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guarda il documentario: http://pekinunderground.com/#/home Internazionale, numero 948
Pekin underground Il fotoreporter francese Alain de Bacquer nel 2000 ha cominciato a occuparsi della scena artistica indipendente di Pechino, documentando il passaggio dagli spazi occupati ai musei d’arte, da concerti ed eventi clandestini allo sviluppo di un consumo culturale che per varietà e qualità non ha nulla da invidiare alle capitali occidentali. Questo ritratto generazionale ha preso la forma di un documentario di 26 minuti, in cui alle foto si aggiungono interviste ad artisti, musicisti, scrittori, studenti, nottambuli e creativi di ogni genere, mentre il governo deve scegliere tra il controllo di questo movimento e l’opportunità di fare di Pechino la vetrina della Cina di domani.
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