http://www.lettera43.it Allarme Onu: 12 milioni senza cittadinanza Negati i diritti umani. Problema presente in tutto il mondo. L'Onu ha lanciato un appello a tutti i Paesi affinché firmino le due convenzioni per tutelare le persone prive della nazionalità. Il problema sta peggiorando, secondo l'Onu. In particolare per i bambini nati da genitori privi di cittadinanza che, a loro volta, sono senza cittadinanza. Gli Stati in cui maggiormente si assiste a questa eventualità appartengono alle aree geografiche di Asia sud orientale e centrale, Europa dell'est, Medio Oriente e Africa. DISPERATO BISOGNO DI AIUTO. Antonio Guterres, dell'alto commissariato dell'Onu per i rifugiati, ha fatto sapere che «queste persone hanno un disperato bisogno di aiuto perché vivono in un limbo legale da incubo» aggiungendo che «a parte la sofferenza causata a queste persone, l'effetto dell'emarginazione di interi gruppi, per generazioni, causa grande stress nelle comunità in cui vivono e qualche volta sono fonte di conflitti». PERDITA DEI DIRITTI UMANI. La mancanza di una nazionalità fa sì che le persone in questo stato di cose debbano far fronte a una serie di problemi inclusi quelli in merito alla proprietà privata, all'apertura di conti bancari, al matrimonio e alla registrazione di un figlio all'anagrafe. In qualche caso devono affrontare periodi di detenzione poiché incapaci di dimostrare chi sono e da dove vengono. LE DUE CONVENZIONI ONU. Due le convenzioni che garantiscono un minimo di diritti a chi è sprovvisto di nazionalità, quella del 1954 e, che tentano di ridurre il fenomeno, quella del 1961. Ma solo 66 Stati hanno aderito alla prima e 38 alla seconda. «Dopo 50 anni, queste convenzioni hanno attirato un piccolo numero di nazioni» ha detto ancora Guterres che ha poi aggiunto: «È una vergogna che milioni di persone vivano senza nazionalità, un fondamentale diritto dell'uomo. Tuttavia, recentemente, Croazia, Panama, Filippine e Turkmenistan hanno firmato entrambe le convenzioni». La gente può perdere la nazionalità per molte ragioni, inclusa la disgregazione di alcuni Stati come è avvenuto per la ex Unione Sovietica e per la ex Jugoslavia, o la creazioni di nuovi Stati in seguito a dominazione coloniale, come è accaduto in Africa e in Asia.
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