http://it.peacereporter.net/ Sbilanciamoci: la contro finanziaria
Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l'ambiente. Il 13mo rapporto I numeri sono numeri. È la politica che li può trasformare. La contro finanziaria di Sbilanciamoci ci ha abituato in tutti questi anni a capire che c'è sempre un'altra strada. Spesso è anche più breve, ma non viene percorsa. Sicuramente più virtuosa, ma non viene presa in considerazione. E da sempre è più equa, quindi indigesta a chi ha dei bacini elettorali da corteggiare, o cui render conto. In sommi capi, linkiamo qui il documento completo per la vostra lettura, la contro finanziaria di quest'anno propone tra l'altro di introdurre una tassa patrimoniale del 5 per mille sui patrimoni oltre i 500 mila euro con correzioni di carattere progressivo sul prelievo: questo porterebbe nelle casse dello Stato 10,5 miliardi. Gli economisti di Sbilanciamoci hanno studiato anche la possibilità di prevedere per l'equità fiscale anche aliquote progressive del 45 e del 49 percento per i redditi medio alti; contro l'evasione fiscale vietare pagamenti in contanti oltre i 300 euro; reintrodurre il reato di falso in bilancio e fissare un contributo di solidarietà del 15% sui capitali scudati a titolo di recupero dell'Iva condonata. Sono solo alcune proposte. Il 13/o rapporto della Campagna Sbilanciamoci!conta di recuperare 40,3 miliardi. "Dal governo Monti - spiega il portavoce della campagna, Giulio Marcon, illustrando le proposte - ci aspettiamo interventi a protezione dei più esposti alla crisi, che corregga la legge delega in materia fiscale e assistenziale che dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre 2012, con tagli per i figli a carico, per gli asilo, per le badanti che sono una parte del welfare. Tagliare significa impoverire ulteriormente il Paese". Una parte a noi cara è quella sul taglio delle spese militari, per esempio dei caccia bombardieri, e la fine della missione in Afghanistan; la cancellazione della mini-naja voluta dall'ex ministro Ignazio La Russa, la chiusura dei Cie trasformando i tagli in interventi per l'inclusione. 'Sbilanciamo!' mette in conto anche due miliardi passando all' open source nella pubblica amministrazione, e circa 700 milioni dall'abolizione dei sussidi alle scuole private
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