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Date: August 8th, 2011

Delegato NATO: I piani contro Syria e Iran sono in preparazione

La grande scacchiera è entrata in gioco.

Il mese scorso abbiamo riportato che il Pentagono aveva emesso un ordine di avvertimento di “prepararsi per la guerra”. In accordo con il delegato russo presso la NATO, Dimitri Rogozin, non sono solo Israele e il Pentagono a prepararssi per espandere il teatro del Medio Oriente; Rogozin ha dichiarato in un’intervista con il quotidiano russo Izvestia, pubblicata venerdì 5 agosto 2011, che la NATO stava perseguendo un obiettivo di lungo termine, preparando un attacco all’Iran, aggiungendo che l’Alleanza intende cambiare quei governi che hanno visioni che non coincidono con quelle dell’alleanza occidentale. Rogozin ha inoltre aggiunto - Il cappio intorno all’Iran si sta stringendo. I piani militari contro l’Iran sono in corso. E noi, siamo sicuramente preoccupati per un’escalation di guerra in larga scala in questa grande regione. –

Il delegato russo ha anche aggiunto che la Syria e lo Yemen potrebbero essere gli ultimi passi della NATO sulla via per lanciare un attacco all’Iran.

- Queste sarebbero considerate speculazioni in funzione del fatto che Israele stia preparando un attacco agli insediamenti nucleari iraniani, per distogliere l’attenzione dagli sforzi della Palestina per ottenere il riconoscimento delle Nazioni Unite. – Fonte: Press TV 6 agosto 2011

Se la Russia devessere creduta ( ed è certo che il Sig. Rogozin non concederebbe mai interviste senza il consenso preventivo del Sig. Putin e del Presidente Medvedev) il sistema di difesa missilistica costruito dall’Unione Europea sarebbe disegnato non per difesa da attacchi missilistici ma bensì per scatenare un attacco missilistico contro l’Iran: Washington ha detto che il sistema di difesa missilistica è stato disegnato per prevenire ogni possibile attacco dall’Iran o dalla Corea del Nord. Ma Dimitri Rogozin insiste che – il sistema di difesa missilistica non è puramente difensivo. Ci sono serissimi ed autorevoli esperti in Russia e in altri paesi che temono che la creazione di un sistema difensivo missilistico europeo, abbia lo scopo ufficiale di bloccare una minaccia proveniente dall’Iran ma che, nei fatti, sia un pretesto per preparare un attacco all’Iran. Fonte Ria Novosti 28 luglio 2011

Fin dal 2001 le nazioni occidentali hanno continuato ad espandere la loro presenza nella regione, e con l’avvento della cosiddetta primavera araba in Egitto, Tunisia, Lybia e negli altri paesi sta diventando sempre più chiaro che non c’è solo la terza guerra mondiale all’orrizonte, ma che ne saremo presto tutti coinvolti. La tensione sta crescendo e, qunado i guai economici, finanziari e politici negli USA saranno ai massimi, possiamo aspettarci che la colpa venga spostata, in un modo o nell’altro, aall’Iran e ad altri considerati ostili alla pace nel mondo e alla sicurezza degli Stati Uniti.

L’Iran è in gioco, ma prima toccherà alla Syria e allo Yemen. Rogozin sostiene che anche questo sta diventando realtà: - la NATO sta progettando una campagna militare contro la Syria per sovvertire il regime del Presidente Bashar Al Assad e preparare una testa di ponte per attaccare l’Iran.  Mercoledì scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato le violenza in corso in Syria e richiesto con urgenza che le autorità del paese fermino le violenze contro le manifestazioni pacifiche di protesta, mentre dichiarano che non è prevista alcuna interfrenza della NATO.

- Questa dichiarazione significa che la pianificazione della campagna militare è in corso. Potrebbe essere la logica conclusione per quelle operazioni militari che, alcuni paesi occidentali, stanno sviluppando in Nord Africa. – ha detto Rogozin nell’intervista al quotidiano Izvestia, pubblicata venerdì 5. Fonte Ria Novosti 28 luglio 2011. – Possiamo ignorare queste dichiarazioni, considerandole come pura speculazione e congetture, oppure possiamo considerarle che in questo modo sono iniziate le guerre mondiali del passato.

I pezzi degli scacchi si muovono sulla scacchiera per oltre un decennio prima che la prima guerra mondiale diventi realtà. Lo stesso accadde per la seconda. Ciò di cui siamo testimoni oggi è il preludio alla terza guerra che coinvolgerà la maggior parte delle nazioni del mondo. Se l’Iran verrà attaccato è difficile predire come i cinesi e i russi risponderanno, ma comunque considerando la loro posizione rispetto all’attacco verso la Lybia, non saranno certo felici,

con trilioni di dollari nelle loro riserve che saranno iperinflazionati, la battaglia per le risorse critiche come il petrolio, l’acqua e il cibo, ed ecco la ricetta per il disastro globale.


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Date: August 8th, 2011

NATO Envoy: Military Planning Against Iran and Syria is Underwayx
By Mac Slavo

The grand chessboard is in play.

Last month we reported that the Pentagon has issued a warning order to ‘Prepare for War’.

According to Dmitry Rogozin, Russia’s envoy to NATO, it’s not just Israel and the Pentagon that are getting ready to expand the middle east theater:

Rogozin said in an interview with Russia’s Izvestia daily newspaper published on Friday 5th that the NATO was pursuing a long-reaching goal of preparing an attack on Iran, adding that the alliance intends to change governments whose views do not coincide with those of the West.

"The noose around Iran is tightening. Military planning against Iran is underway. And we are certainly concerned about an escalation of a large-scale war in this huge region," Rogozin added.

The Russian envoy further pointed out that Syria and later Yemen could be NATO’s last steps on the way to launch an attack on Iran.

This comes as there are speculations that Israel is preparing for an attack on Iran’s nuclear facilities to divert attention from Palestinian efforts to join the United Nations. - Source: Press TV (August 6th, 2011)

If Russia is to be believed (and be assured that Mr. Rogozin would not be giving interviews without prior consent from Mr. Putin and President Medvedev) the missile defense shield being built by the EU is designed not to defend against missiles from Iran, but to prepare for an attack:

Washington has said its nuclear missile defense plans were designed to prevent any possible missile strikes from Iran or North Korea.

"The missile defense system is not purely a defensive system," envoy Dmitry Rogozin said. "There are serious and authoritative experts in Russia and in other countries who fear that the creation of a European missile defense system, officially assigned the task of blocking a threat from Iran, may in fact be a pretext for preparing an attack on Iran." - Source: Ria Novosti (July 28, 2011)

Since 2001 Western nations have continued to expand their prescence in the region, and with the events in Egypt, Tunisia, Libya and other nations it’s becoming clear that not only is World War III on the horizon, we may very well be involved in it right now. Tension is building, and as the economic, financial and political woes in the US come to a head, we can fully expect blame to be shifted, in one form or another, to Iran and others who will be deemed hostile to world peace and the safety of the United States.

Iran is in play, but first Syria and Yemen may need to be addressed. Rogozin claims that this, too, is becoming reality:

NATO is planning a military campaign against Syria to help overthrow the regime of President Bashar al-Assad with a long-reaching goal of preparing a beachhead for an attack on Iran, Russia’s envoy to NATO Dmitry Rogozin said.

The UN Security Council condemned on Wednesday ongoing violence in Syria and urged the country’s authorities to stop using force against peaceful protesters, while saying the current situation in the country has not yet called for NATO interference."

This statement means that the planning of the military campaign is well underway. It could be a logical conclusion of those military and propaganda operations, which have been carried out by certain Western countries against North Africa," Rogozin said in an interview with the Izvestia newspaper published on Friday. - Source: Ria Novosti (August 5th, 2011)

We can ignore this as pure speculation and conjecture, or we can consider that this is how World Wars have started in the past.

The chess pieces moved around on the board for over a decade before World War I became reality. The same was true for World War II.

What we may be witnessing now is the prelude to a third war that will encompass most of the world. If Iran is attacked it is difficult to predict how the Chinese and the Russians will respond, but considering their position on Libya, they won’t be happy about it. Couple that with trillions in their reserves that will be hyperinflated away and the battle for critical resources like oil, water and food, and we have a recipe for disaster.

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