http://www.ilmondodiannibale.it Mattatoio Yemen Ali Saleh fa precipitare il suo paese nel conflitto armato. Le forze armate fedeli al Presidente hanno attaccato la Piazza della Libertà nella provincia di Taiz, nel sud del paese, causando decine di morti e feriti. L’esercito ha lanciato operazioni militari anche a Sana’a per sopprimere una ribellione tribale, come nella provincia di Abyan, dove uomini armati di “Al Qaeda” hanno occupato la sede della provincia. A Taiz in piazza della Libertà, dove la Guardia repubblicana fedele ad Ali Saleh ha aperto il fuoco contro i manifestanti, non si sa quante vittime ci siano state per mancanza di osservatori, comunque si parla di una ventina di morti anche se i militanti dell’opposizione parlano di 51 manifestanti morti e di oltre seicento feriti, di cui 200 colpiti da pallottole da fuoco. Per espugnare la Piazza della Libertà ci sono volute 12 ore: la guardia repubblicana ha letteralmente distrutto tutto quello che ha trovato sulla piazza per riuscire a disperdere i manifestanti. I soldati sono arrivati alle prime luci del giorno creando il panico nella popolazione. Molti sono fuggiti e quando hanno tentato di tornare in piazza la guardia repubblicana ha aperto il fuoco ad altezza d’uomo. Un deputato del movimento ” per la giustizia e il cambiamento nello Yemen” , ha dichiarato che un parente del presidente Ali Saleh ha ordinato il massacro. Le truppe hanno distrutto l’ospedale di campo nella piazza , e hanno messo a fuoco un albergo occupato da giornalisti e attivisti che trasmettono direttamente ad un canale televisivo dell’opposizione yemenita.
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