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Domenica, 30 ottobre

Sono Molto Piu’ Perfidi di Quello Che Credete
di Paolo Barnard

Non è semplice come dire “il debito non lo paghiamo”, come dire “scardiniamo i metalinguaggi del potere” o “decresciamo”. Guardate, io sono stanco di prendere di petto i Chiesa, i Bifo, i Pallante d’Italia, ma non perché non lo meritino, ma perché è troppo facile, è come sparare sulla Croce Rossa. Non ci saranno magiche rivolte popolari o manifestazioni o giovani idealisti che spiazzeranno i cattivi, pensare questo è essere adolescenziali, è pensare solo per emozionarsi e avere una platea in un centro sociale. E’ però non aver capito un accidenti di come ci hanno incastrati. Prego quello 0,2% dei miei lettori che ha ne ha la forza, di continuare a capire che il Vero Potere è 100 anni avanti a qualsiasi mossa le ‘belle anime’ possano pensare. L’unica è sedersi fra una montagna di carte e studiare tanto quanto loro, e essere scientifici tanto quanto loro. (Lo dico per adesione a una verità teorica, mica perché creda che qualcuno lo farà)

Ora vi do un altro esempio da riporre nello scaffale del ‘Sono (il Vero Potere) molto, molto più perfidi di quello che crediamo’. Non per deprimere, ma per incitare a evolverci in persone competenti.

Premessa 1: quanto segue non sarebbe mai accaduto se avessimo una moneta sovrana che il governo italiano può emettere dal nulla indebitando solo se stesso contro se stesso. Oggi il governo deve prendere in prestito dai mercati privati ogni singolo Euro per far funzionare questo Paese. Senza prendere in prestito dai mercati privati, il governo non ha fondi, zero.

Premessa 2: il governo italiano, come quello di tutti gli Stati Euro, li prende in prestito emettendo titoli di Stato che i mercati privati comprano dandoci la moneta. Roma deve pagare gli interessi su questo debito, che nel prossimo anno saranno 300 miliardi.

Ora, avete letto sui giornali che i baroni Europei hanno decretato che i mercati privati che avevano comprato il debito greco dovranno dire addio alla metà dei loro crediti. A parte il fatto che questo non risolve nulla, la cosa importante è capire l’incastro micidiale in cui questo ci mette.

Premessa 3: gli investitori dei mercati quando ci prestano Euro in cambio di titoli di Stato si assicurano contro il pericolo del default (fallimento) di quello Stato. Sono polizze assicurative complicatissime che si chiamano Credit Default Swaps, CDS, ricordate queste sigle.

OK. Adesso questi investitori si vedono sparire metà dei loro investimenti in titoli greci, e domani questo accadrà di sicuro con i titoli italiani, spagnoli, e via via fino a quelli francesi. Naturalmente vorrebbero che queste sparizioni fossero politicamente etichettate come ‘default’ degli Stati in questione, così incassano le polizze. Ma no, la UE non vuole ammettere che questi sono e saranno ‘default’, quindi loro non incassano né incasseranno le polizze CDS. Ok, dicono: “Non incassiamo le polizze? Bene, allora da adesso per prestarvi i soldi vogliamo interessi micidiali, perché saranno questi la nostra assicurazione, visto che i CDS non li intascheremo. Scegliete voi, signori governi: o dichiarate i default così noi incassiamo le polizze, oppure pagate sempre più interessi usurai.” Ma NON è una scelta, è una FINTA scelta che loro hanno pensato a tavolino con una furbizia diabolica. Infatti il risultato di entrambe le opzioni è un aumento della crisi economica che ci sta strangolando, e da cui loro profittano i 5 modi diversi (si legga Il Più Grande Crimine, pag. 60*).

Infatti se la UE dichiarasse che la perdita di crediti dei mercati sono ‘default’, si innescherebbe una spirale di sfiducia internazionale su tutta la UE, che porta come risultato un aumento micidiale degli interessi che i mercati vogliono per prestarci gli Euro, che causa crisi economica. Se la UE non dichiara che le perdite dei mercati sono ‘default’, loro ci impongono un aumento micidiale degli interessi per prestarci i soldi, che causa crisi economica. Notato qualcosa?

Ok mio affezionato 0,2%, avete capito. L’incastro è: crisi economica se ti giri a destra, e crisi se ti giri a sinistra, se guardi in alto e se guardi in basso. Punto. Non ne usciamo, dobbiamo soffrire.

A meno che non si ritorni a uno Stato italiano sovrano, con moneta sovrana, e che spenda a deficit per creare piena occupazione, pieno Stato sociale, piena istruzione, piene infrastrutture, e aiuti la produttività privata. L’ha fatto l’Argentina. Lo possiamo fare anche noi. Non se ne esce: dal momento che la creazione di ricchezza monetaria è stata sottratta ai governi sovrani, loro ci tengono in pugno perché sono solo loro a poterla creare, o sottrarre.

Paolo Barnard

Fonte: www.paolobarnard.info

Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=245

30.20.2011


* in biblioteca nella sezione democrazie e socialismi trovate il testo di Barnard - il più grande crimine -

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