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04/04/2011
Cina, arrestato l'architetto Ai Weiwei L'autore dell'avvenieristico stadio olimpico di Pechino ha avvisato del fermo su twitter Liu tre ore prima del messaggio originale io ho parlato con la Sicurezza di Stato Settore del sole.
Ai Weiwei, celebre architetto cinese divenuto famoso nel mondo per il progetto dell'avvenieristico stadio olimpico di Pechino, noto come 'il nido', è stato arrestato in Cina e nessuno ha sue notizie da almeno un giorno. Ai Weiwei, sul suo profilo twitter, ha postato ieri mattina un messaggio nel quale denunciava di essere stato fermato dalla polizia all'aeroporto di Pechino. Il suo telefono cellulare da quel momento, è divenuto irraggiungibile. Il suo studio alla periferia della capitale, rivela il quotidiano britannico The Guardian, è stato circondato da una ventina di agenti in divisa e in borghese e anche i suoi collaboratori sono stati raggiunti dai servizi di sicurezza. Un corrispondente straniero che si era recato sul posto, riportano le agenzie, è stato bloccato dagli agenti, che lo hanno costretto a cancellare le fotografie che aveva scattato con suo telefono cellulare. Secondo le organizzazioni che si battono per il rispetto dei diritti umani, sarebbero almeno duecento gli attivisti fermati in Cina nelle ultime due settimane, e almeno 26 di loro sono in carcere, mentre più di trenta persone risultano 'sparite'. L'artista aveva annunciato alla fine del mese scorso la sua intenzione di aprire uno studio a Berlino a causa delle crescenti difficoltà a svolgere la sua attività in Cina.
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