Link here per leggere i report: http://raccogliendolapace.wordpress.com/?ref=spelling Palestina Raccolta delle Olive 2011: Saranno da venerdì 14 ottobre e fino al 9 Novembre, nei Territori palestinesi occupati, con i contadini palestinesi 14 volontari italiani che, nell’ambito del progetto Interventi Civili di Pace in Palestina, organizzato dall’Associazione per la Pace, Servizio Civile Internazionale, Un ponte per ..., in collaborazione con i Comitati popolari per la resistenza nonviolenta palestinese, accompagneranno i contadini nella raccolta delle olive. Un intervento civile di pace per la difesa dei diritti umani, un intervento vitale alla luce dell’aumento del numero degli atti vandalici e delle aggressioni da parte dei coloni israeliani che vogliono impedire ai palestinesi di raccogliere il frutto del loro lavoro e della loro terra: un prezzo da pagare sempre più alto per i contadini palestinesi già privati di molta terra agricola e risorse idriche a causa della costruzione del muro, della continua espansione degli insediamenti e dell’occupazione militare. Soprattutto a sud di Nablus e Hebron, nonostante la raccolta delle olive sia stata anticipata per evitare gli attacchi dei coloni, già diverse centinaia di ulivi sono stati dati alle fiamme o vandalizzati, dimostrando che i coloni agiscono nella totale impunità del governo e della comunità internazionale. I volontari italiani che nel primo turno saranno accompagnati da Luisa Morgantini, già Vice Presidente del Parlamento Europeo e portavoce dell’Associazione per la Pace, saranno, in accordo con il Coordinamento dei Comitati Popolari, dislocati nei villaggi intorno ad Al Masaara e Burin, vivranno nelle case dei contadini del villaggio ed andranno nei campi con i contadini per la protezione delle vite e del raccolto. Una iniziativa della società civile che come dichiara Luisa Morgantini: "spetterebbe alla comunità internazionale e alle Nazioni Unite che, non solo dovrebbero proteggere le vite dei civili e ridurre gli abusi da parte dell’esercito e dei coloni israeliani, ma ancora di più dovrebbero far rispettare ad Israele il diritto Internazionale e porre fine all'occupazione militare israeliana che dura da più di 44 anni".
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