Comitato pace convivenza solidarietà “Danilo Dolci”
via Valdirivo 30, 34132 Trieste

 

Tavola Interconfinaria per la Pace a Trieste

il 10 dicembre Giornata dei Diritti umani

Riunione in Consiglio comunale alle 15 e Concerto al Teatro Basaglia alle 19

La Tavola Interconfinaria per la Pace è nata quattro anni fa al Concerto per

la Pace di Sgonico / Zgonik e si è riunita a San Dorligo della Valle / Dolina,

Buje (Croazia) e Koper/Capodistria (Slovenia) sulla base di una Carta d'Intenti

sottoscritta all'arrivo della Marcia mondiale per la Pace del 2009.

Sabato 10 dicembre alle 15 presso la sala Consiglio del Comune di Trieste avrà

luogo il primo incontro cittadino della Tavola Interconfinaria per la Pace, fra

Enti locali Italiani Sloveni e Croati, d’intesa con la Provincia e il Comitato

pace convivenza e solidarietà “Danilo Dolci” promotore dell’iniziativa.

L'incontro proseguirà alle ore 19 al Teatro Basaglia nel Parco culturale di

San Giovanni con una serata intitolata "Musica senza confini", promossa

dall'associazione Multicultura assieme alla Provincia e ispirata al concerto

diretto dal maestro Muti dinanzi ai tre Presidenti in piazza Unità. Il

programma della serata verrà divulgato nei prossimi giorni.

Il percorso intrapreso da Comune e Provincia col Comitato Dolci "verso la

Marcia per la Pace e la Fratellanza fra i popoli Perugia - Assisi" ha posto le

basi per ipotizzare a Trieste un "laboratorio di pace". La Tavola

Interconfinaria tra Associazioni ed Enti locali dei territori contermini, il 10

dicembre Giornata Mondiale dei Diritti umani, vuole contribuire alla crescita

di una comune coscienza di Pace tra le nostre genti, anche sul piano etnico

linguistico. E riuscire a promuovere iniziative condivise, attraverso un

Organismo informale di consultazione sul modello della Tavola nazionale di

Perugia.

Le proposte all'ordine del giorno della riunione, il 10 dicembre alle 15 nella

sala del Consiglio di piazza Unità, sono:

Il Porto nucleare militare, sul quale diversi Enti locali si sono espressi

negativamente. A nche Capodistria è porto nucleare militare. Trieste ha

deliberato l'adesione a "Sindaci per la pace", come da richiesta di Hiroshima;

proposta che viene avanzata a tutti i Comuni interessati.

I Corpi civili di pace europei sono stati al centro di un incontro con gli

europarlamentari Serracchiani (Italia) e Vajgl ( Slovenia ); sull'argomento

esiste un Progetto di formazione, che si propone agli ospiti di far conoscere

in Slovenia e Croazia.

Danilo Dolci, italo sloveno di Sezˇana, tre volte candidato al Nobel per la

pace per la lotta nonviolenta alla mafia in Sicilia, è secondo alcuni

l'ideatore del meeting internazionale letterario di Lipica "Vilenica". Si

propone quindi l'ideazione e realizzazione di iniziative congiunte per la

conoscenza del suo lavoro.

Il Museo della Guerra per la Pace voluto da Diego de Henriquez, aspetta da

decenni di esser riempito dei contenuti formativi evidenziati nel lascito. Lo

si propone quale luogo di raccordo culturale dei percorsi e musei di guerra,

per il ruolo determinante che puó assumere nell'educazione alla pace delle

giovani generazioni.

Si propone infine la realizzazione della prossima commemorazione di Hiroshima

e Nagasaki ad agosto 2012, sul tragitto della pista ciclabile ricavata dalla

ferrovia Parenzana, dall'Istria fino a Trieste; un'iniziativa di ciclo turismo

nel nome della pace.

La Tavola Interconfinaria per la Pace del 10 dicembre promuoverà anche la

partecipazione alla tradizionale Marcia ispirata all'enciclica Pacem in Terris

di Giovanni XXIII, che viene realizzata a Trieste da più di vent'anni il

pomeriggio del 1 gennaio, e potrebbe per la prima volta riunire Comunità

etniche e religiose della Città con rappresentanze di Enti locali ed

Associazioni dei territori carsici e istriani Sloveni e Croati.

Per il Comitato pace convivenza e solidarietà Danilo Dolci

Alessandro Capuzzo e Luciano Ferluga

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