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lunedì 14 dicembre 2009 10:22

Iran, arrestati manifestanti che hanno bruciato immagine Khomeini


TEHERAN (Reuters) - Diverse persone sono state arrestate in Iran per aver dato fuoco all'effigie dell'ex ayatollah iraniano Ruhollah Khomeini durante le proteste della settimana scorsa contro il governo della Repubblica Islamica. Lo ha affermato un pubblico ministero di Teheran.

Gli arresti sono stati annunciati il giorno dopo le parole del leader supremo iraniano, l'ayatollah Alì Khamenei, che ha minacciato l'opposizione riformista, rea di violare la legge insultando la memoria di Khomeini.

"Le persone che si sono rese protagoniste di questo gesto sono state tutte identificate", ha detto Abbas Jafari Dolatabadai, pubblico ministero di Teheran, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Isna.

Jafari Dolatabadai ha confermato che gli arresti sono già avvenuti, pur senza fornire un numero preciso.

"Sono stati tutti arrestati, e uno di loro ha confessato", ha aggiunto il pubblico ministero.

Jafari Dolatabadai, riporta l'agenzia Isna, ha anche spiegato che "non ci sarà alcuna pietà per coloro che hanno insultato il padre della rivoluzione". Khomeini è stato leader della rivoluzione islamica del 1979, ed è tutt'ora riverito in Iran. L'ex ayatollah è morto dieci anni dopo, nel 1989.

La tensione in Iran si è acuita ulteriormente negli ultimi giorni dopo gli scontri tra gli studenti, sostenitori del leader dell'opposizione Mirhossein Mousavi, e la polizia della settimana scorsa, i più gravi da diversi mesi a questa parte.

La televisione di stato ha mostrato alcuni manifestanti che bruciavano e calpestavano un ritratto di Khomeini durante le proteste.

L'opposizione, però, ha accusato le autorità di aver usato la "profanazione" dell'effigie di Khomeini come pretesto per reprimere le manifestazioni e il movimento riformista. Ieri, tra l'altro, alcuni siti web moderati avevano ventilato la possibilità dell'arresto del leader riformista Mousavi.

Jafari Dolatabadai ha commentato: "Se qualcuno pensa che avendo dei sostenitori può sfuggire alla giustizia, si sbaglia".