Conteggio dei morti, falsato
In Italia si ostinano a non garantire terapie tempestive, in modo da costringere i malati a ricoverarsi, quando ormai si saranno aggravati.
|
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Art. 32.
L’art 32 della Costituzione ammette l’imposizione di un sacrificio al singolo ma solo a fronte di un beneficio collettivo certo ed anche a condizione che il sacrificio sia certamente vantaggioso, in termini di salute, anche per il singolo stesso, requisito che non può dirsi soddisfatto laddove il farmaco sia ancora in fase sperimentale (così la sentenza storica della Corte Cost. 307/90, richiamata anche dalla recente sentenza Corte Cost. 5/2018). Ugo Mattei Generazioni Future. |
In spregio alla Costituzione Repubblicana, e a due sentenze della Corte Costituzionale, hanno istituito l'obbligo di assumere un vaccino sperimentale che non garantisce l'immunità e crea reazioni avverse e devastanti per la salute delle persone. Lo stato sotto ricatto delle multinazionali dei vaccini ha posto fine alla propria sovranità, a spese della sua stessa popolazione.
|
Sono 5,3 milioni gli italiani non vaccinati, 1,4 milioni gli over 50. -ANSA-
|
Il numero di persone morte direttamente o indirettamente a causa del Covid sono almeno il doppio, se non il triplo di quelle ufficiali. Lo ha detto Samira Asma, vicedirettore generale dell'Oms parlando con i giornalisti a Ginevra in occasione della pubblicazione del rapporto annuale dell'Agenzia dell'Onu sulle statistiche sanitarie globali.
Mai nella storia, un numero di morti così alto è stato associato ad un vaccino, eppure i media tacciono in modo assordante. |
Nel fatidico maggio 2020, quando il paese, era appena uscito dall’ecatombe di Bergamo, aggravata dalle inaudite negligenze dei gestori dell’emergenza: il piano pandemico rimasto in un cassetto, le autopsie proibite, le terapie ospedaliere sbagliate, le misure di prevenzione e profilassi disincentivate. E poi le cure salva-vita: rapidamente scoperte e subito negate. Tachipirina e vigile attesa? L’intera narrazione panica, prescritta a livello mondiale dalla Compagnia della Buona Morte, oggi emerge in tutta la sua maleodorante consistenza: una frode mostruosa, dolosamente riversata sull'umanità. La truffa dei tamponi, la guerra all'idrossiclorochina basata sull'imbroglio: esalano miasmi irrespirabili, tra le macerie dell'impostura internazionale che nel 2020 scelse proprio l'Italia di Giuseppe Conte come paese ideale, per fare da apripista e sprofondare nel fango l'intero Occidente democratico.
Giorgio Cattaneo 2021 |
Fino a giugno 2022. Secondo il CDC, in Usa, sono state segnalate 1.285.329 reazioni avverse a causa della vaccinazione contro il Covid-19. Purtroppo, queste includono 28.714 morti.
L’autorità di regolamentazione della medicina australiana è nota come Therapeutic Goods Administration. Il TGA ospita un “Database di notifiche di eventi avversi” … considera 127.282 di questi una causa diretta della vaccinazione contro il Covid-19. Di cui 877 segnalazioni di decessi.
Uno studio sui dati ufficiali del governo degli Stati Uniti che confronta il numero di dosi somministrate con il numero di eventi avversi ufficialmente riportati ha rilevato che le iniezioni di Covid-19 sono almeno 49 volte/4.800% più letali dei vaccini antinfluenzali. |
«In questa situazione, a non essere normale è una cosa che si impara al primo anno di specializzazione. Ovvero, non si vaccina mai durante una epidemia. Perché il virus reagirà mutando, producendo varianti e sarà sempre più veloce di noi. Con un virus RNA o si trova un denominatore comune su cui montare il vaccino o, facendo vaccini contro le spike che mutano, non hai speranza di arrivare prima di lui. Lo rincorreremo sempre, ripeto, tende a mutare velocemente». L’infettivologo Garavelli, primario della Divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
E' la prima volta nella storia che l'inefficacia di un farmaco è colpa di chi non l'ha preso! |
|