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http://www.infowars.com Brzezinski vuole la pulizia etnica nell'Ucraina orientale? Per cos’altro si potrebbe utilizzare un enorme carico di armi da guerra urbana? Appassionato della scacchiera globale Zbigniew Brzezinski ha un piano per l'Ucraina. In un recente discorso al Woodrow Wilson Center, tratto dal Consiglio atlantico, egli sostiene con forza massiccie forniture di armi per l'esercito ucraino. Con la scusa di prevenire un’invasione russa dell'Ucraina, grido di battaglia di coloro che cercano un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti nella regione, Brzezinski ritiene che gli Usa dovrebbero fornire l'Ucraina con abbastanza armi da scoraggiare l'aggressione russa. Le probabilità di difesa dagli invasori russi che e' molto bassa, Brzezinski ha una diversa idea di come gli Stati Uniti dovrebbero armare il governo di Kiev. Ha detto l'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale: Credo che dovremmo far capire agli ucraini che se sono determinati a resistere, come si suol dire sono e apparentemente stanno cercando di farlo (anche se non in modo molto efficace), noi forniremo loro armi anticarro, razzi palmari, armi efficaci per l'uso in brevi combattimento urbani. Gli Stati Uniti devono fornire attrezzature per la guerriglia urbana al governo di Kiev, egli dice, al fine di prevenire l'imminente invasione russa. Ma per cos’altro poteva essere utilizzato un enorme carico di armi da guerra urbana e consulenti che le accompagnano? Se non per la pulizia etnica. Abbiamo già visto con la ripresa degli attacchi di Kiev a est, una brusca virata verso la destinazione dei condomini civili e obiettivi non militari. Sappiamo da un recente rapporto delle Nazioni Unite che più di 100.000 sono già fuggiti dall’Ucraina orientale. Petro Poroshenko, il presidente Post-golpe del paese, è stato molto chiaro, al termine del cessate il fuoco (che non era un gran cessate il fuoco), affermando che "Noi attaccheremo e libereremo la nostra terra!" Vuol dire liberarla dagli "altri" che non accettano le leggi del governo post-golpe? Quelli che il primo ministro di Kiev Arseniy "Yats" Yatsenyuk ha già chiamato "subumani"? Attrezzature per la guerriglia urbana e la formazione della macchina militare di Kiev potrebbero, come sottolinea lo scienziato politico russo Yevgeny Minchenko, significare "infrastrutture comunali distrutte, ed una catastrofe umanitaria." A suo avviso, «la guerra continuerà, e la gente gradualmente lascierà le proprie case. Sarà un male per entrambe le parti, ma nessuno può fermarla ora." Brzezinski ha a lungo sostenuto il dominio dell’Ucraina da parte degli Stati Uniti per privare la Russia di qualsiasi rapporto produttivo con il suo vicino. "Senza l'Ucraina, la Russia cessa di essere un impero eurasiatico", ha scritto nel suo libro del 1997, La Grande Scacchiera. La pulizia etnica dell’etnia russa può essere esattamente ciò che Brzezinski ha in mente. http://www.infowars.com Is Brzezinski pushing ethnic cleansing for eastern Ukraine? What else could a huge shipment of urban warfare weapons be used for? Global chessboard enthusiast Zbigniew Brzezinski has a plan for Ukraine. In a recent speech to the Woodrow Wilson Center, excerpted by the Atlantic Council, he argues forcefully in favor of the United States providing the Ukrainian military far more weapons. Under the guise of preventing a Russian invasion of Ukraine, which has been the rallying cry of those who seek more US involvement in the region, Brzezinski believes that the US must provide Ukraine with enough weapons to deter Russian aggression toward Ukraine. The odds of defending against the invading Russian military being very low, Brzezinski has a different idea of how the US should arm the Kiev government. Said the former National Security Advisor: I feel that we should make it clear to the Ukrainians that if they are determined to resist, as they say they are and seemingly they are trying to do so (albeit not very effectively), we will provide them with anti-tank weapons, hand-held anti-tank weapons, hand-held rockets—weapons capable for use in urban short range fighting. The US must provide urban warfare equipment to the Kiev government, he says, in order to forestall the impending Russian invasion. But what else could a huge shipment of urban warfare weapons and the advisors that go with them be used for? Ethnic cleansing. We already see with the resumption of Kiev’s attacks on the east, a sharp turn toward the targeting of civilian apartment blocks and non-military targets. We know from a recent United Nations report that more than 100,000 have already fled eastern Ukraine. The country’s post-coup president, Petro Poroshenko, was very clear, ending the ceasefire (that wasn’t much of a ceasefire) by stating that “We will attack and we will liberate our land!” Does that mean liberating it from the “others” who do not accept rule by the post-coup government? Those who Kiev’s prime minister Arseniy “Yats” Yatsenyuk has already called “subhumans“? Urban warfare equipment and training for the Kiev military machine would, as Russian political scientist Yevgeny Minchenko points out, mean “municipal infrastructure will be destroyed, leading to a humanitarian catastrophe.” In his view, “[t]he war will continue, and people will gradually leave their homes. It will be bad for both sides, but neither one can stop now.” Brzezinski has long advocated US domination of Ukraine to deprive Russia of any productive relationship with its neighbor. “Without Ukraine, Russia ceases to be a Eurasian empire,” he wrote in his 1997 book book, The Grand Chessboard. Ethnic cleansing of ethnic Russians and Russian speakers may be exactly what Brzezinski has in mind.
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