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06/01/2015

 

McCain e altri ufficiali americani ed europei ufficialmente accusati di aver violato la sovranità della Siria

 

La lista, oltre a McCain, include l'ex ministro degli esteri francese Bernard Kouchner e l'ex diplomatico americano Peter Galbraith

 

Molti ufficiali americani e francesi, incluso il senatore Usa John McCain, sono accusati di essere entrati illegalmente in Siria, violando la sovranità del paese. Lo ha denunciato Damasco in una protesta ufficiale presentata alle Nazioni Unite. 

 

La lista, oltre a McCain, include l'ex ministro degli esteri francese Bernard Kouchner, l'ex diplomatico americano Peter Galbraith e l'ex politico del Kuwait Walid Tabtabai, secondo una lettera dell'ambasciatore siriano Bashar Ja’afari, datata 30 dicembre e citata sia da Reuters che da AFP, in cui si chiede al Consiglio di sicurezza di fare ulteriori pressioni sui governi per attuare “le misure necessarie contro i loro cittadini che entrano illegalmente in Siria”.  “Tali azioni sono una manifesta violazione della sovranità siriana e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza riguardanti la crisi in corso”, conclude Ja’afari.

 

McCain, in visita ai ribelli siriani nel settembre del 2013, ha risposta alla lettera siriana accusando il presidente siriano Bashar Assad del massacro del suo popolo. “E' triste ma non una sorpresa che il regime di Assad è meno concentrato sil massacro di oltre 200 mila uomini, donne e bambini che la mia visita verso valorosi combattenti siriani per la libertà e la dignità”, ha dichiarato McCain in una nota. 

 

I “valorosi combattenti” citati da McCain sono membri di spicco dell'ISIS. La prima denuncia in tal senso fu lanciata da Rand Paul. 

Ecco chi ha anche battezzato la battaglia di “libertà” e “democrazia” dei “neo-nazisti” - altri “valorosi combattenti” per McCain - ucraini a Kiev il 15 dicembre del 2013.

Ed ecco chi nel 2011 ha visitato Bengazi per incontrare altri “valorosi combattenti”, i ribelli libici, definiti “i miei eroi”. Nel momento della caduta di Gheddafi, McCain disse che l'esempio libico avrebbe dovuto ispirare le persone di tutto il mondo – comprese quelle in Russia e Cina – per aprire gli occhi a livello globale.  

 

Per queste particolari tendenze di viaggio e la "sfortuna" che le visite del senatore determinano nei governi in carica nel paese di destinazione, McCain è stato iscritto alla lista nera di marzo annunciata dal Cremlino, che vieta al Senatore americano di far ingresso in territorio russo. 

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