- Ignacio Ellacuría, 59 anni, nativo della regione basca nel Nord est della Spagna, rettore-presidente della UCA e architetto dell'Università "svoltare verso i poveri" e un aperto critico dell'Esercito. - Ignacio Martin Baro, 50 anni, psicologo sociale creativo che metteva in dubbio l'adeguatezza dei modelli esistenti per affrontare gli effetti della violenza nel paese, studiava gli effetti della guerra sulla psiche umana - Segundo Montes, 56 anni, professore di sociologia e studioso prolifico, ha fondato Istituto per i diritti umani del UCA e guidato il progetto di ricerca sui rifugiati salvadoregni negli Stati Uniti un forte sostenitore dei rifugiati e dei diritti umani. - Amando Lopez Quintana, 53 anni, un consulente di talento, professore e cattedra di filosofia, in precedenza rettore presidente della UCA di Managua, in Nicaragua, è stato anche parroco in un quartiere povero.

http://www.xavier.edu   Martiri dell’Università Centro Americana   Il 16 novembre, del 1989, poco dopo le una del mattino, sei sacerdoti gesuiti presso la Universidad Centroamericana "José Simeón Cañas" (UCA) sono stati assassinati con la loro governante e sua figlia da parte del commando dell'esercito salvadoreño Atlacatl, addestrato in Usa.   Essi rappresentano più di 70.000 civili innocenti uccisi o scomparsi, in gran parte da militari salvadoregni e da squadroni della morte, durante la guerra civile.   I gesuiti dell’UCA erano sostenitori del cambiamento sociale in El Salvador. Per questo motivo, i militari salvadoregni hanno considerato i sacerdoti come i padrini intellettuali del movimento di guerriglia FMLN e quindi una minaccia per il governo. Inoltre, i sacerdoti erano stati accusati dai militari salvadoregni di essere comunisti, che sostenevano il movimento FMLN, e nascondevano armi presso l'Università. Nessuna di queste accuse è mai stata provata.   Nella primavera del 1990, la Xavier University ha tenuto una convocazione accademica formale nella sua cappella di Bellarmino e conferito a questi "Martiri dell'Università" dottorati honoris causa postumi. Nel 2009, la Camera dei Rappresentanti Usa ha approvato la House Resolution 761, "Ricordare e commemorare la vita e il lavoro dei Padri Gesuiti, della governante e della figlia. In occasione del 20° anniversario della loro morte presso l'Università del Centro America José Simeón Cañas a San Salvador, El Salvador." La risoluzione è stata sponsorizzata da Rep. James McGovern (D) del Massachusetts. . . . .

- Joaquin Lopez y Lopez, 71 anni, nativo salvadoregno, co-fondatore del UCA e direttore della locale Fe y Alegria "Fede e gioia", rete di scuole per potenziare le comunità povere.		- Juan Ramon Moreno, 56 anni, un predicatore di talento e leader in pensione, direttore gesuita dei novizi, ha aiutato Ellacuria a fondare il Centro della UCA per la Riflessione Teologica e impostare una superba biblioteca.
- Elba Ramos, 42 anni, governante e cuoca dei gesuiti, ricordata come sensibile e intuitiva		- Celina Ramos, 16 anni, figlia di Elba, aveva lavorato come catechista.

http://www.xavier.edu

Martyrs of the University of Central America

On November 16, 1989, shortly after 1:00 a.m., six Jesuit priests at the Universidad Centroamericana "José Simeón Cañas" (UCA) were assassinated along with their housekeeper and her daughter by the U.S.-trained Atlacatl  commando unit of the Salvadoran military.

-  Ignacio Ellacuria, 59, native of the Basque region in Nord East Spain, rector-president of the UCA and architect of the University’s “turn toward the poor” and an outspoken critic of the Army

-  Ignacio Martin Baro, 50, creative social psychologist who questioned the adequacy of existing models to address the effects of violence in the country, he studied the effects of war on the human psyche

-  Segundo Montes, 56, sociology professor and prolific scholar, founded the UCA’s Human Rights Institute and headed the research project on the Salvadoran refugees in the U.S. a strong advocate for refugees and human rights

-  Amano Lopez, 53, a gifted counselor, professor and chair of philosophy, earlier rector-president of the UCA in Managua, Nicaragua, also served as pastor in a poor neighborhood.

-  Joaquin Lopez y Lopez, 71, a native Salvadoran, co-founder of the UCA and director of the local Fe y Alegria (“Faith and Joy”) network of schools to empower the poor communities.

-  Juan Ramon Moreno, 56, a gifted preacher and retreat leader, Jesuit novice director, helped Ellacuria found the UCA’s Center for Theological Reflection and set up a superb library.

-  Elba Ramos, 42, the Jesuits’ housekeeper and cook, remembered as sensitive and intuitive

-  Celina Ramos, Elba’s 16-year-old daughter of who had worked as a catechist. Have come to represent the more than 70,000 innocent civilians murdered or “disappeared”, largely by Salvadoran military and unofficial “death squads,” in the civil war.

The UCA Jesuits had been vocal advocates of social change in El Salvador. For this reason, the Salvadoran military considered the priests to be "intellectual godfathers" of the FMLN guerilla movement and therefore a threat to the government.

In addition, the priests were accused by the Salvadoran military of being communists, supporting the FMLN movement, and hiding weapons at the University. None of these accusations were ever substantiated.

In the spring of 1990, Xavier University held a formal academic convocation in its Bellarmine Chapel and conferred on these “Martyrs of the University” posthumous honorary doctoral degrees (see Dr. Gillian Ahlgren’s testimony below).

In 2009, the U.S. House of Representatives passed House Resolution 761, "Remembering and commemorating the lives and work of [the Jesuit Fathers, their housekeeper and her daughter] on the occasion of the 20th anniversary of their deaths at the University of Central America José Simeón Cañas in San Salvador, El Salvador." The resolution was sponsored by Rep. James McGovern (D) of Massachusetts.