|
|
|
Resistance in Tibet: Self-immolations and Protest
|
Elenco immolati 2011 e 2012 |
|
|
|
|
dossiertibet - Dom, 05/10/2014 Il 16 settembre un tibetano di nome Kunchok, 42 anni, si è dato alle fiamme davanti alla stazione di polizia di Tsang Khor town, nella contea di Gade, prefettura autonoma tibetana di Golog, in segno di protesta contro l’occupazione cinese. I tibetani nelle vicinanze sono riusciti a domare le fiamme e lo hanno subito ricoverato in un ospedale riservato nelle vicinanze, dove è in cura in segreto. Informazioni dell’immolazione sono emerse solo Sabato scorso a causa delle misure repressive di comunicazione imposte dall’authorità Cinese. I familiari temono che Kunchok possa essere arrestato dalle autorità se sopravvive. A seguito dell'auto-immolazione le autorità cinesi hanno rafforzato la sicurezza e i controlli, con l'installazione di telecamere di sicurezza nei punti panoramici nella contea di Gade, nel tentativo di reprimere le auto-immolazione, arrestando e incarcerando i tibetani legati ai roghi. Alcuni sono stati incarcerati per un massimo di 15 anni.
|
|
Phayul - Dossiertibet - 22/09/2014 - Uno studente tibetano è morto dopo che si è dato fuoco fuori da una stazione di polizia nella contea di Tsoe nella prefettura di Kanlho, Mercoledì scorso, per protestare contro il governo cinese. Secondo le fonti Tashi Lhamo, 22, ha gridato slogan prima di soccombere alle sue ustioni. Tuttavia, a causa delle restrizioni immediate, poste sulle linee di comunicazione non si sa che cosa Tashi abbia detto nei suoi slogan. La famiglia è stata informata dell’immolazione del figlio dalla polizia di sicurezza. Tuttavia quando i membri della famiglia sono andati a Tsoe il giorno successivo e hanno chiesto che il corpo di loro figlio fosse dato loro, la polizia ha detto loro che Tashi era già stato cremato e ha dato alla famiglia solo un po’ di cenere dichiarando che era quella del loro figlio.
Tashi è il 132 ° tibetana a ricorrere all'auto-immolazione come forma di protesta contro la Cina.
|
|
|
Dossiertibet - Ven, 12/09/2014 - Un altro manifestante è vicino alla morte dopo essere stato duramente picchiato mentre era in custodia presso la polizia in Denma Township. La 64enne Dawa Lhamo ricoverata in ospedale, dopo che la polizia l’aveva gravemente ferita alla testa. Poi trasferito alla sua casa con poche possibilità di sopravvivenza. Dawa Lhamo è stata torturata in un centro di detenzione locale, resa immobile e incapace di parlare. Lei era con altri 25 tibetani arrestati il 12 agosto, dopo una protesta nel villaggio di Denma. Almeno sei di loro sono morti in carcere per le ferite non trattate e due si sono suicidati. Il 12 agosto, centinaia di tibetani si sono riuniti fuori dall’ufficio del governo locale in Denma, chiedendo il rilascio di Wangdrak, il capo del villaggio.
|
|
|
Perché i tibetani stanno distruggendo le loro armi
Mentre la Cina si mobilita per una guerra di popolo contro il terrorismo, incentrata in Xinjiang, High Peaks Pure Earth traduce un post di novembre 2013 dal blog di Woeser sulla decisione da migliaia di tibetani di distruggere i loro coltelli e pistole. Lei descrive questo come un impegno per la non-violenza ispirata da ormai più di 120 auto-immolati del Tibet, e come un attacco preventivo contro eventuali futuri sforzi per estendere la campagna anti-terrorismo nelle aree tibetane.
|
|
|
dossiertibet - 18/07/2014 - Un giovane tibetano di nome Thabke, di 24 anni, monaco del monastero di Labrang si è suicidato il 9 luglio impiccandosi ad un albero di fronte al monastery. Thabke aveva confidato agli amici che voleva porre fine alla sua vita in segno di protesta contro l'imposizione di una serie di norme e politiche restrittive. I cinesi hanno addirittura interferito nel curriculum religioso e hanno creato gravi disagi nei monasteri. Egli ha anche protestato contro l'imposizione di restrizioni alla libertà religiosa e ai divieti di esposizione delle foto dei monaci maestri. Molti monaci e monache che avevano voluto proseguire lo studio del Buddismo nei monasteri hanno dovuto chiudere e condurre una vita ordinaria.
|
|
|
|
|
|
Chagdoe Donyon was born in 1937 in Kham Derge County. The illegitimate son of the Derge princess, Donyon was raised by the noble Chagdoe family. When the People’s Liberation Army came to Derge, Donyon left for India, then reentered Tibet as a guerilla in the Kham Four Rivers, Six Ranges Tibetan Defenders of the Faith Volunteer Army Leggi |
|
|
Dollu was born around 1931 in Golog, Amdo (Golog Autonomous Prefecture, Qinghai). She fled in 1958 and arrived in India five years later. Today she lives in the Dekyiling Tibetan Settlement in Sahastradhara, India.
Tang Danhong interviewed Dollu in 2010.
Leggi
|
|
|
|
|
phayul - Dossiertibet - Mar, 15/04/2014 - Oggi un uomo si è dato fuoco nella borgata di Khangsar, contea di Tawu, nella regione di Kham, Tibet orientale, per protestare contro l’occupazione cinese del Tibet. Identificato come Trinley Namgyal, di 32 anni, si è immolato intorno alle 12:06 ora locale, per protesta contro le politiche repressive del governo cinese in Tibet. Thinley soccombeva alle sue ustioni, il corpo dell'uomo è stato preso dalla gente del posto e portato al Monastero Gongthal, più tardi restituito alla famiglia. Trinley Namgyal è il 131° tibetano ad immolarsi per protesta contro l’occupazione del Tibet.
|
|
La montagna sacra di Rishor, le ruote di preghiera in ospedale e le trivellazioni |
|
|
Dossiertibet - Mar, 01/04/2014 - La monaca che si è data fuoco Sabato, vicino al monastero Ba Choede nella contea di Bathang, Prefettura del Kardze, per protestare contro il dominio cinese in un Tibet è stata identificata, ma la sua condizione rimane sconosciuta. Drolma, di circa 31 anni, identificato solo con il nome. Indagando su Drolma, la polizia cinese a ha imposto diverse restrizioni aal monastero di Ba Choede e nella zona limitrofa, interrompendo i collegamenti delle comunicazioni. Sei monache legate l Drolma sono state arrestate. La loro posizione attuale è sconosciuta. Nessuna notizia è stata ricevuta relativamente alle attuali condizioni di Drolma, inoltre la polizia ha impedito alla famiglia e agli amici di farle visita nell’ospedale locale, riferiscono le fonti. La famiglia di Drolma, il Thonglaka Tsang, era ben nota nella contea per essere pesantemente coinvolta nella resistenza all'occupazione della Cina nel 1950.
|
|
phayul - dossiertibet - Dom, 30/03/2014 - Una monaca tibetana si è data fuoco Sabato 29 marzo, in segno di protesta contro l’occupazione cinese del Tibet, innescando una già accresciuta tensione delle misure di sicurezza. L’identità e l'età della monaca non sono immediatamente disponibili. Si è immolata nella contea di Bathang, provincia di Kham, Prefettura autonoma di Kardze, verso le 15:00 è stata vista dai tibetani locali durante il loro periplo intorno al monastero Ba Choede in Bathang. I tibetani presenti sulla scena sono intervenuti subito, hanno spento il fuoco, e l’hanno mandata all'ospedale. La polizia cinese si è precipitata all’ospedale, bloccandone le entrate. Mentre l’amministrazione cinese imponeva diverse restrizioni, tra le quali, l’interruzione di tutte le comunicazioni nella zona, e il divieto alla famiglia e agli amici di visitare la suora, ricoverata nell’ospedale locale.
|
|
|
Dossiertibet - Mer, 19/03/2014 - Le autorità hanno rafforzato i controlli sui monasteri nella contea di Pema. I sei monasteri colpiti comprendono il monastero Akyong in cui un tibetano di 20 anni, Tsering Gyal, si diede fuoco per protesta nel novembre 2013. Ai Monaci è stato detto che non possono far rispettare le proprie regole e regulations. Inoltre non hanno il diritto di avviare programmi religiosi, organizzare corsi di lingua per i giovani tibetani, o ascoltare notizie da fonti straniere. I monasteri, devono inoltre ottenere l'approvazione ufficiale per i movimenti esterni dei loro monaci e nuove restrizioni sono state imposte su Internet e sulle comunicazioni telefoniche nella zona.
|
|
Nel sesto anniversario della rivolta del 2008 Khenchok Palden ha ceduto alle ferite, era venerdì 21 marzo intorno all’1.30 pm. Guarda il video ripreso nei momenti dell’immolazione here.
A Tibetan monk self immolates in Ngaba
|
Tenzin Jigme
|
Dossiertibet - Dom, 16/03/2014 - 09:31 - Oggi due monaci si sono immolato in Tsekhog e Ngaba. Uno era un monaco del tempio di Kirti a Ngaba Amdo, l'altro era un monaco del monastero Sonag, nella cittadina di Jhador nell'Amdo Tsekhog, si é immolato intorno alle 7:30, ora locale oggi, domenica 16 marzo, fuori di un monastero in Tsekhog. Non si conoscono le sue condizioni, se siaa vivo o morto. Lo stesso giorno intorno alle 11.30, un altro monaco si è dato alle fiamme in quella che è conosciuto come "Via degli Eroi" fuori del Tempio Kirti a Ngaba town. Oggi è il sesto anniversario, della strage di manifestanti ad opera della polizia cinese armata, in Amdo Ngaba nel 2008. Il 16 marzo è stato chiamato "The Ngaba Massacre Day". Negli ultimi sei anni, quattro monaci si sono auto immolati in questo anniversario.
|
Khenchok Palden
|
|
The genesis of the Tibetan women’s struggle for Independence
|
|
|
|
Dossiertibet - Dom, 16/02/2014 - 06:58 - Il tibetano che si è dato alle fiamme nella contea di Tsekhok il 5 febbraio ha ceduto alle sue ustioni. Phagmo Samdup, 29 anni, è stato cremato dalle autorità cinesi in un sito non divulgabile, senza informare la sua famiglia. Le autorità cinesi hanno, inoltre, costretto la sua famiglia a gettare i suoi resti nel fiume Machu e sequestrato un anello d'oro appartenente al defunto.
|
|
|
|
|
|
|
As the abbot of Jhapa monastery Khenpo Kartse and sixteen others remain in detention over 400 Tibetans including 60 monks of the monastery staged a silent sit-in-protest in front of the County detention center in Nangchen on Wednesday demanding the Tibetans’ release. Read>
|
|
|