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17/09/2021
Tempi difficili
Tra aprile e agosto 2021, i costi di trasporto merci via mare sono aumentati in modo significativo (+ $ 6.000 in media per un container da 40 piedi su una linea che serve l'Asia verso l'Europa). L'andamento inflazionistico del trasporto marittimo di merci, la scarsità di alcuni prodotti e una domanda molto elevata incidono sull'aumento dei prezzi sul mercato mondiale. Questa situazione propone la possibilità di avvicinare i mercati ai centri di produzione, ma a parte la Cina, nessun altro Paese ha le capacità necessarie per invertire il processo e delocalizzare la produzione. La globalizzazione e la segmentazione del mercato hanno reso vaste regioni del mondo totalmente dipendenti e vulnerabili ai capricci di un'economia mondiale molto più complessa di quanto gli economisti pensino di immaginare. La delocalizzazione come politica avrà un costo così elevato da escludere qualsiasi redditività a breve e medio termine. Sarà impossibile nella maggior parte dei paesi post industrializzati.
I prezzi del cibo sono in aumento nella maggior parte dei paesi del mondo e questa tendenza è destinata a continuare per i prossimi 30 mesi. Questa tendenza che alcuni esperti vogliono attribuire al cambiamento climatico e all'impatto di quello che viene definito COVID-19 - una delle manipolazioni di massa più grossolane della storia, sulle catene di approvvigionamento, è legata a interventi occulti e pratiche di tipo interventista para-speculativo al di fuori di qualsiasi quadro organizzativo o formale. In altre parole, il prezzo del cibo è controllato da manipolazioni orientate da una mano invisibile il cui funzionamento rimane opaco e di natura simili-oligopolica.
Dopo la falsa pestilenza, un inizio di carestia per un'interruzione delle linee logistiche e un aumento della precarietà? Ciò comporterà sistematicamente un aumento dei costi dei vari ammortizzatori sociali istituiti da alcuni Stati nazionali che dispongono di capacità e strumenti finanziari, tra cui l'uso della stampa di denaro e l'uso di espedienti per un reddito minimo. controlli di stimolo. Altri paesi che non hanno questi strumenti di guerra finanziaria e monetaria affonderanno nel silenzio, come possiamo vedere in Libano. In ogni caso, il risultato non sarà molto piacevole né da vedere né da sopportare: dilagante inflazione mascherata che gli organi di giudizio cercheranno di mitigare con i giudizi, una moneta manipolata a seconda del contesto e degli equilibri macroeconomici, un aumento della precarietà in un contesto di disuguaglianze, un aumento dei flussi migratori umani in fuga da paesi dove i sistemi di copertura socio-economica sono deboli, basilari o inesistenti verso altri paesi dove costi sociali esorbitanti alimentano un ciclo a vantaggio degli interessi di un'oligarchia al controllo dell'economia attraverso la creazione e il mantenimento di falsi consumi “sostenibili” o senza fine. Il sistema nel suo insieme è insostenibile, ma durerà finché raccoglierà profitti astronomici per una minoranza che crede di tenere il timoniere.
Riusciranno le nuove generazioni a spezzare questo ciclo infernale avvolto nella veste normativa di una quotidianità “normale”? La molestia globale vissuta dai gruppi di età del 2010 non è banale ed è un fenomeno di massa creato sulle piattaforme dei social media per effetto di emulazione. È una specialità di quello che viene chiamato stato profondo dall'emergere di queste reti e dal loro utilizzo nel verificarsi di quella che è stata ironicamente chiamata "la Primavera Araba" (sette paesi distrutti o messi fuori gioco in pochi anni attraverso l'ingegneria sociale e internet evitando un costoso scenario iracheno) e come lo slogan (oggi diciamo Hashtag) “MeToo” (anch'io) o altri creati da agenzie di comunicazione che beneficiano dei mercati da banco (il clientelismo è sempre più la norma nel campo di azione strategica omnidirezionale o guerra totale), si tratta infatti di campagne orientate e mirate che mirano a un obiettivo preciso nel quadro di un'agenda predefinita con specifiche e una strategia. C'è stato un tempo in cui era il diritto umanitario o il diritto a interferire, ora è la cultura del risveglio e l'infinita frammentazione sociale istituendo il tessuto del dissenso, del falso dissenso e delle vere divisioni all'interno dello stesso gruppo sociale o tra più gruppi. Ciò che è paradossale è che queste campagne prendono di mira sia le società nevrotiche ossessionate dall'uniformità e il conformismo socio-culturale nonostante l'individualismo, sia le società frammentate ma unite. La falsa pestilenza, la carestia, il conflitto senza fine a tutti i livelli per finire con la schiavitù concessa, adottata, persino adulata e percepita come normativa. Questo può essere visto in questioni tanto minori quanto accettare o rifiutare l'inoculazione di un prodotto chimico. Le persone lì costruiscono un atteggiamento e un pregiudizio su qualsiasi futilità. Non vola in alto. La chiamiamo bassezza.
Il mondo del 2021 in definitiva non è molto bello da contemplare. Riusciranno i giovani nati nel 2010 che rimangono vittime a salvare ciò che resta? L'indottrinamento e la formattazione dei sistemi di trasmissione riflessa pavloviana escludendo qualsiasi innovazione e qualsiasi iniziativa hanno già distrutto un impero con un potenziale militare molto forte. Questo sarà il caso se le cose continuano a questo ritmo. A meno che dalle profondità della periferia dell'Impero non nasca una sorpresa che solo la storia ha il segreto.