Manom Aubry: "L'UE SI E' INCHINATA DI FRONTE A BIG PHARMA" https://www.lantidiplomatico.it/ “L’Ue si è inchinata di fronte a Big Pharma”. Il video dell'Eurodeputata francese diventa virale Ci sono quei rari momenti in cui un inutile feticcio sulle spalle dei contribuenti europei come il Parlamento europeo - dove si equipara tanto per darvi una idea il comunismo al nazismo e dove vengono portate avanti le fake news più colossali della politica internazionale da Guaidò ai "freedom fighters" di Hong Kong e Siria - assume un senso. Perché? Semplicemente perché si mette a nudo perfettamente l'Unione Europea sull'ennesimo fallimento della sua storia. “L’Ue si è inchinata di fronte a Big Pharma”, rimarca l'eurodeputata e vicepresidente del gruppo. “Ho la sensazione che i grandi leader farmaceutici hanno stabilito la legge per lei”, ha dichiarato indicando verso la presidente della Commissione seduta in un Parlamento deserto. “Nessuna informazione sui contratti. Solo 3 pubblici grazie alle pressioni dei cittadini ma appaiono così per chi non li ha visti”, ha proseguito mostrando i contratti anneriti nelle parti importanti. “Sulle consegne un pasticcio di ritardi. Sui brevetti stesso scandalo con gli stati impossibilitati a produrre su larga scala”. E ancora: “15 miliardi di fatturato e dal 20 al 25% di margine per Pfizer mentre Sanofi non ha trovato alcun vaccino, ma ha trovato 400 posti di ricerca da tagliare e 4 miliardi di euro in dividendi da distribuire. I laboratori tirano fuori la champagne.” “Che confessione di impotenza, signora Von Der Leyen!” E infine, chiedendo ufficialmente la creazione di una Commissione di inchiesta sulla pandamia: “Siamo in grado di imporre ai nostri concittadini una restrizione senza precedenti delle nostre libertà ma non di stabilire regole per Big Pharma?” Ecco che cosa sia l’Unione Europea oggi e chi è il vero nemico per sconfiggere la pandemia lo ha reso in modo chiarissimo la Aubry. Non avete più scuse per far finta di non sapere |