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23/03/2021
Cox's Bazar, incendio fra i Rohingya: 7 morti e migliaia di senza tetto
di Sumon Corraya
Il fuoco ha devastato cinque campi nei quali vivevano 40mila rifugiati, colpite anche 300 abitazioni della locale popolazione bengalese. Le fiamme, divampate ieri pomeriggio, non sono state ancora del tutto domate. I profughi assistiti da Caritas Bangladesh stanno a loro volta aiutando quanti hanno perso tutto.
Cox’s Bazar (AsiaNews) - Un enorme incendio ha causato almeno 7 morti e 2mila feriti nei campi dei Rohingya a Cox's Bazar, il più grande insediamento di rifugiati al mondo. Tra le vittime ci sono quattro anziani, due bambini e una donna. Quattro squadre dei vigili del fuoco stanno ancora lavorando per controllare l'incendio nell'area densamente popolata.
Il fuoco è divampato ieri intorno alle 2 del pomeriggio. L'incendio ha danneggiato completamente o in parte le case di fortuna che ospitavano circa 40mila Rohingya in cinque campi (campo 8 est, campo 8 ovest, campo 9, campo 10 e campo 11) di Balukhali, un'area della zona di Ukhia a Cox's Bazar. Alcuni testimoni ritengono che il fuoco si sia sprigionato dalle bombole del gas utilizzate dai rifugiati. Secondo l'emittente Shomoy Tv l'incendio ha distrutto circa 10mila abitazioni, tra cui anche 300 case della popolazione locale bengalese.
“La maggior parte di quanti vivevano nei campi - spiega ad AsiaNews il leader Rohingya Mohannad Rafiq - non è riuscito a portare fuori nulla dalle proprie abitazioni. Ora si trovano in una situazione disumana”. Uno di loro, Mohannad Sadat Hossian, racconta: “Stavo riposando dopo il pranzo quando all'improvviso ho sentito il fuoco nel nostro campo. Non sono riuscito a salvare nulla: ora ci troviamo a vivere senza nemmeno un tetto”. Il vice-responsabile del governo del Bangladesh per i profughi, Mohammed Shamsud Douza, ha spiegato ai media che le autorità stanno cercando di domare l'incendio: “Il fuoco è quasi sotto controllo, speriamo di completare il lavoro in giornata”.
Caritas Bangladesh è fortemente impegnata tra i profughi Rohingya a Cox's Bazar. Lo staff ha spiegato ad AsiaNews che le persone assistite dall'organismo ecclesiale non sono state colpite dall'incendio, ma stanno offrendo loro stesse rifugio alle vittime. Intanto la Caritas sta monitorando la situazione preparandosi a intervenire appena le autorità lo permetteranno.