https://www.libreidee.org/ “Ultimo biglietto per l'inferno, vorrebbero estinguerci” Loro “devono” stringere, adesso. Tutto si sta svolgendo come da copione: e con il Super Green Pass siamo arrivati ??alla fase del delirio. Siamo arrivati ??all'antitesi della logica, messa al servizio dell'arte discriminatoria funzionale a questo processo di persecuzione. Potevano anche far di meglio, rinchiuderci in casa: ma magari lo farà tra un po’. Ai signori che decidono, dico: siete su un treno lanciato verso l'inferno, cioè il peggior posto che si possa scegliere di vivere, in questa realtà. Il grande giudice universale (che si chiama vita) la pena peggiore a chi cerca di riserva un processo evolutivo: perché significa vivere contro la vita stessa. E voi state cercando di fare questo: voi volete estinguerci. Non volete i nostri soldi, non volete la nostra salute. Voi volete, semplicemente, estinguerci: volete che, in questo mondo, venga a mancare quella parte di umanità che è in grado di accogliere il nuovo. Il nuovo è questa frequenza altissima, questa necessità di stare bene solo se stanno bene anche gli altri. E' come un cibo: la necessità di un'armonia fra tutte le parti. Voi volete estinguerci, puntate lì. E quindi non potete che andare per la vostra strada. Accolgo le ultime restrizioni che avete imposto: è come vedervi staccare un ulteriore biglietto per l'inferno. Siete destinati lì, ci andate di corsa. E accolgo questo ultimo passaggio (ma ne seguiranno altri, non ne dubito) come un ulteriore passo di tutti quelli della mia specie. Perché ci sono “loro”, che di umano non hanno niente, poi ci sono gli esseri umani, e ci siamo noi. Ormai siamo ben oltre l'essere umano: ce ne siamo staccati, siamo a un livello molto più alto. Cosa ci può succedere? Nulla: non ci possono togliere niente, che alteri la nostra identità. Niente che possa incrinare il nostro progetto animico: non possono farci niente. Con le ultime misure hanno semplicemente confermato la loro totale impotenza, nei nostri riguardi. Noi siamo ormai inamovibili. E siamo disposti a perdere tutte quelle cose che loro, un po’ alla volta, ci stanno togliendo, semplicemente perché abbiamo capito che possiamo stare anche senza. Anzi: continua pure a trattarci come diversi. Questo è tutto nutrimento, che ci stabilizza. E un po’ alla volta andrà a magari polarizzare anche quelli che oggi – dopo due dosi – stanno diventando incerti sul da farsi. Attendo le mosse, di questa realtà malefica. Dateci nuove disposizioni, toglieteci altri diritti. Fate in modo che questo Natale, per noi, sia proprio costruito per farci sentire l'errore dell'umanità. Dovete impegnarvi: date il peggio di voi, per farci sentire sbagliati. E vi accorgerete che noi continueremo a crescere: saremo sempre di più. E forse non basterà la storia, a darvi un lieto fine. (Michele Giovagnoli, dal video-messaggio su Facebook il 25 novembre 2021). |