Redazione ANSA ROMA 23 aprile 2020
Coronavirus: Oms, metà dei morti in Europa erano nelle case di cura
In Spagna sono stati superati i 22mila morti legati alla pandemia
Quasi metà delle persone morte per coronavirus in Europa erano residenti di case di cura. Lo ha detto il direttore regionale dell'Oms Europa, Hans Kluge, in una conferenza stampa. "Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante", ha sottolineato.
Il mondo rischia carestie diffuse "di proporzioni bibliche" a causa dalla pandemia di coronavirus. E' l'allarme lanciato dall'Onu, riportato dalla Bbc. Secondo David Beasley, capo del Programma alimentare mondiale (Pam), è necessaria un'azione urgente per evitare una "catastrofe umanitaria". Un rapporto del Pam stima che il numero di persone che soffrono la fame potrebbe passare da 135 milioni a oltre 250 milioni. Quelli più a rischio sono in 10 Paesi colpiti da conflitti, crisi economiche e cambiamenti climatici.
Ha superato quota 180.000 il numero delle morti provocate dal coronavirus a livello globale: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, secondo cui nel mondo finora i decessi sono 180.784, a fronte di un totale di 2.603.147 di casi confermati.
In TURCHIA 4 giorni di coprifuoco. Inizierà alla mezzanotte di oggi (le 23 in Italia) un nuovo coprifuoco totale di quattro giorni in Turchia per cercare di ridurre la diffusione del Covid-19. Il divieto di uscire di casa riguarderà le 31 maggiori province del Paese, con l'eccezione dei lavoratori ritenuti essenziali, tra cui gli operatori sanitari e quelli che dovranno garantire i servizi pubblici minimi. Il lockdown generalizzato, che finora era stato imposto solo negli ultimi due fine settimana per non danneggiare eccessivamente le attività produttive, sfrutta il ponte festivo legato alla celebrazione domani della Giornata della Sovranità nazionale e dei Bambini, in cui verrà commemorato il centenario della nascita della Grande assemblea nazionale di Ankara, tre anni prima della fondazione della Repubblica da parte di Mustafa Kemal Ataturk. Gli uffici, comprese le banche, resteranno chiusi anche venerdì, giorno in cui comincerà il mese sacro islamico di Ramadan. In Turchia si registrano al momento oltre 95 mila casi e 2.259 vittime di coronavirus.
Negli STATI UNITI Trump ha bloccato l'immigrazione . E, secondo quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, sono 2.700 le persone decedute con coronavirus nelle ultime 24 ore. Il totale ora è di 46 mila morti e 842 mila casi. Intanto il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt ha presentato una causa contro il governo cinese per la perdita di vite umane e le conseguenze economiche nello Stato provocate dal coronavirus. Lo riferisce la Cnn. La causa, la prima intentata da uno Stato contro la Cina, è indirizzata contro il governo di Pechino, il partito comunista cinese e altre istituzioni e accusa il governo di avere nascosto informazioni, arrestato gli informatori e negato la "natura" del virus, con gravi conseguenze nel Missouri. La Cina respinge la mossa del Missouri, definendola "a dir poco una assurdità" e priva di base fattuale o legale.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha osservato che la risposta cinese al coronavirus non è sotto la giurisdizione dei tribunali Usa, rilevando che sono state date informazioni a Washington sulla vicenda dal 3 gennaio. "Tale abuso di contenzioso non è favorevole alla risposta epidemica in Usa e contrasta con la cooperazione internazionale". Intanto due persone decedute all'inizio e alla meta' di febbraio in California sono i primi morti per coronavirus negli Usa. Le autorità sanitarie locali hanno spiegato che dalle autopsie e' emerso come due soggetti morti nella contea di Santa Clara il 6 e il 17 febbraio avevano contratto il Covid-19, segno che il virus potrebbe essersi diffuso settimane prima di quanto si sia pensato finora. Inizialmente si e' ritenuto che il primo decesso negli Usa si fosse verificato il 29 febbraio a Kirkland, nello stato di Washington, un sobborgo di Seattle diventato il primo focolaio della nazione. Poi, il mese scorso, sono stati collegati altri due decessi del 26 febbraio al Covid-19.
GERMANIA - L'obbligo delle mascherine è stato deciso ormai da tutti i 16 Laender. La protezione della bocca e del naso, nei mezzi pubblici e nei negozi, viene prescritta per constrastare la diffusione del Coronavirus, ormai da tutte le Regioni. L'ultima ad annunciarla è stata oggi la città-Stato di Brema. Annunciando l'allentamento di alcune misure restrittive dopo l'ultima conferenza Stato-Laender, Angela Merkel si era invece limitata a raccomandarla. Il Paul Ehrlich Institut tedesco ha autorizzato per la prima volta la verifica clinica di un vaccino contro il Coronavirus su un candidato. Secondo quanto ha affermato l'istituto federale per i rimedi biomedici, l'impresa di Magonza Biontech ha ottenuto il permesso di provare il medicinale su dei volontari. Lo riporta la Dpa. Il presidente della Baviera, Markus Soeder, ha annunciato che "l'Oktoberfest quest'anno non si terrà". "Fa male, dispiace molto, ma quest'anno non è un anno normale", ha spiegato Soeder. Ai tempi del coronavirus "sarebbe irresponsabile" tenere una festa popolare del genere, ha sottolineato. Berlino, come la maggioranza degli altri Land tedeschi, rende"obbligatoria" la mascherina per salire sui mezzi pubblici dal 27 aprile. Lo ha annunciato il sindaco Michael Mueller. La misura si rende necessaria, ha spiegato, perché "non è possibile garantire la distanza di alcuni metri tra le persone". Dieci Stati regionali sui 16 hanno deciso questo obbligo per contrastare la diffusione del coronavirus.
In SPAGNA sono stati superati i 22mila morti legati alla pandemia da coronavirus. Lo riferisce il governo spagnolo con il bilancio aggiornato alle cifre delle ultime 24 ore. Sono 435 le vittime per coronavirus, con un leggero incremento rispetto al giorno precedente quando i morti erano stati 430. Lo riporta El Pais citando il governo spagnolo. Salgono così a 21.717 i decessi totali e a 208.389 i contagi complessivi. I guariti sono 85.915.
BELGIO. "Nelle ultime 24 ore abbiamo registrato 263 nuovi ricoveri a causa del coronavirus, mentre 432 sono le persone che hanno lasciato l'ospedale". E' quanto ha riferito il virologo Steven van Gucht nella consueta conferenza stampa quotidiana di SPF Santé sul bilancio dei ricoveri, contagi e decessi a causa del Covid-19. "Dalla giornata di ieri registriamo 263 morti, di cui 118 nelle Fiandre, 109 in Vallonia e 39 a Bruxelles - ha precisato -, di questi 87 si sono avuti negli ospedali e 178 nelle case di riposo, per un totale di 6.262". Van Gucht ha poi aggiunto che "933 sono i nuovi contagi, per un totale di 41.889". "Malgrado il numero dei morti oggi diviene sempre più chiaro che il picco dei decessi è stato intorno al 12 aprile, ed è una buona notizia", ha concluso il virologo.
Potrebbero essere fino a 41.000 i morti reali per coronavirus nel REGNO UNITO: una strage da record in Europa e più del doppio di quelli conteggiati sinora ufficialmente nei soli ospedali (17.337 alla data di ieri). Lo stima il Financial Times sulla base di una propria proiezione elaborata da esperti di fiducia. L'elaborazione è ricavata dalla somma fra i dati aggiornati diffusi quotidianamente dal ministero della Sanità sui decessi in ospedale e la proiezione dei dati fermi al 10 aprile delle statistiche dell'Ons - l'equivalente britannico dell'Istat - che includono anche le morti extra ospedaliere. Scatteranno da giovedì i primi test sperimentali sull'uomo per il vaccino anti coronavirus sostenuto dal governo britannico e attualmente allo studio del team di ricercatori dell'Università di Oxford. Lo ha annunciato Matt Hancock, ministro della Sanità nella conferenza stampa di Downing Street sull'emergenza. Conferenza stampa nella quale Hancock ha sottolineato il numero ancoraelevato di morti nel Regno e ha insistito sulla necessità di proseguire per ora col lockdown.
L'OLANDA registra nelle ultime 24 ore 138 morti e 708 persone positive. Ciò porta ad un totale di 34.842 contagi e 4.054 decessi da coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali precisando che c'è un ritardo tra il giorno del ricovero o la morte e il giorno in cui questo è stato riportato. Intanto riguardo alle misure di lockdown il premier Mark Rutte ha annunciato che le scuole elementari inizieranno a riaprire l'11 maggio, mentre resteranno in vigore le altre misure per arginare la diffusione della pandemia. La chiusura di ristoranti, caffè e sex club è stata prorogata di tre settimane dal 28 aprile al 19 maggio, ha aggiunto Rutte, mentre il divieto di grandi raduni è stato prolungato fino al 1 settembre, il che significa - scrivono i media - che la stagione calcistica olandese non sarà in grado di iniziare prima di allora. L'associazione calcistica olandese ha affermato che la stagione si è effettivamente conclusa ieri dopo che il governo ha prorogato di tre mesi il divieto di eventi pubblici importanti.
Salgono a 85.996 i casi di coronavirus in IRAN, con 1.194 contagi accertati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime registrate sono 94, per un totale di 5.391 deceduti. In gravi condizioni risultano 3.311 malati, mentre i pazienti guariti aumentano a 63.113. I test complessivi effettuati ammontano a 377.396. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.
Trend leggermente in discesa per i casi di coronavirus in RUSSIA, con 5.236 nuovi contagi individuati nelle ultime 24 ore, arrivando a un totale di 57.999. Lo fa sapere la task force nazionale. Ieri i casi registrati erano stati infatti 5.642. I nuovi morti sono stati 57, arrivando così a un totale di 513. A Mosca, l'area più colpita del Paese, i nuovi casi sono 2.548 - in diminuzione rispetto ai 3.083 di ieri - arrivando a un totale di 31,981. Lo riporta la Tass.
ISRAELE -Il numero dei casi positivi di coronavirus è salito a 14.326. Fra i ricoverati 148 versano in condizioni gravi, e 111 di loro sono in rianimazione. Lo ha reso noto il ministero della sanità. Fra i contagiati, quasi 5.000 sono guariti, o in fase avanzata di guarigione. I decessi sono stati finora 187. Il 25,5 p.c. era di età compresa fra 70-79 anni. Il 33,1% aveva 80-89 anni. Il 29,9% aveva oltre 90 anni.
La CINA ha registrato martedì 30 nuove infezioni da Covid-19, di cui 23 importate e 7 domestiche rilevate nella provincia di Heilongjiang, la più a rischio in questa fase a causa dei consistenti flussi di ritorno in patria di cittadini cinesi dalla Russia. La Commissione sanitaria nazionale, portando il totale dei contagi di ritorno a 1.610 (di cui 41 gravi), ha precisato nei suoi aggiornamenti che non sono stati segnalati altri decessi. Nel complesso, i contagi sono saliti a 82.788, comprensivi di 1.005 pazienti sotto trattamento medico e 77.151 guariti, mentre i decessi sono 4.632. I nuovi asintomatici individuati sono 42, di cui 7 importati: il totale è di 991, tutti sotto stretta osservazione medica. Harbin, città di 10 milioni di abitanti e capoluogo della provincia del nordest di Heilongjiang, ha rafforzato il suo lockdown parziale al fine di contenere la diffusione di ritorno del coronavirus, a causa dei casi importati dalla Russia da cittadini cinesi di ritorno in patria. Secondo i media ufficiali, la città, uno dei punti più a rischio in Cina sul fronte del Covid-19, ha vietato l'ingresso a non residenti e a veicoli non registrati localmente, ordinando l'isolamento per quanti arrivati fuori dal Paese o da aree edipemiche.
SINGAPORE ha registrato altre 1.016 infezioni da coronavirus, spingendo il totale oltre quota 10.000, a 10.141. La gran parte dei contagi, ha riferito il ministero della Sanità, è riconducibile ai focolai di Covid-19 scoppiati nei dormitori dei lavoratori stranieri, impegnati in prevalenza nel settore delle costruzioni. Tra i nuovi casi, nel conteggio ancora preliminare, 15 sono collegati a cittadini di Singapore o a residenti permanenti. Ieri il governo, vista la nuova impennata della pandemia, ha deciso di estendere il lockdown parziale fino al primo giugno.
In BULGARIA nelle ultime 24 ore sono stati registrati 49 nuovi contagi da coronavirus (21 i ricoverati in ospedale), con il totale che sale a 1.015, pari a un aumento del 5,1% rispetto al giorno precedente. Negli ospedali sono ricoverati in tutto 281 pazienti, 40 dei quali sono in terapia intensiva. Si sono avuti due nuovi decessi, con il numero delle vittime salito a 47. Si registrano tre nuovi casi di contagiati fra il personale medico, che sono ora in tutto 83.
I casi di coronavirus in PAKISTAN hanno raggiunto quota 9.749 con 533 nuove infezioni segnalate nelle ultime 24 ore, mentre altre 17 persone sono morte a causa di Covid-19, portando il bilancio delle vittime nel paese a 209. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Il numero più alto (4.328 casi positivi, inclusi 51 decessi), sono stati segnalati nella provincia del Punjab orientale. La provincia del Sindh meridionale ha riferito di 3.053 casi di cui 66 morti. La provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa ha riportato il numero più alto di 80 vittime, mentre i casi positivi totali si attestano a 1.345. Finora, 2.156 persone sono guarite dalla malattia. Complessivamente, 118.020 persone sono state sottoposte a test.
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