truenumbers.it - I dati si riferiscono al: 14 aprile 2020 - ultimo aggiornamento alle 18:00 - Le persone contagiate dal nuovo coronavirus adesso sono 2.129.343 in tutto il mondo e il numero dei morti è salito a 142.707. Le persone guarite al momento sarebbero 539mila in tutto il mondo. I nuovi dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tasso di letalità (il rapporto tra contagiati e morti) coronavirus parlano di circa il 3,4% dei casi di Covid-19 finito in decessi. Secondo i più recenti dati dei Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CDC) cinesi il tasso di letalità nei pazienti senza altri problemi di salute è stato dello 0,9%. Era del 10,5% per le persone con malattie cardiovascolari, del 7,3% per quelle con diabete, del 6,3% per le persone con malattie respiratorie croniche, del 6,0% per le persone con ipertensione e del 5,6% per quelle con cancro.
open.online - 17 aprile 2020 - Gli effetti economici della pandemia e la recessione economica già in moto nel mondo, «rischiano di provocare centinaia di migliaia di vittime tra i bambini». Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, lancia l’allarme sui rischi del dopo epidemia. Se fino ad ora, ha sottolineato Guterres, i bambini sono stati preservati dai sintomi più gravi della malattia da Covid-19 «la loro vita, in gran parte dei Paesi, è completamente cambiata per quanto riguarda l’istruzione, l’alimentazione, la sicurezza e la salute». «Già prima dell’arrivo della pandemia – insiste Guterres – i tassi mondiali di malnutrizione e di ritardi nella crescita tra i bambini erano inaccettabili». Infine, «i bambini costretti a casa vivono l’aumento dello stress familiare e rischiano di essere testimoni di violenze domestiche». In questo contesto, il Segretario generale dell’Onu invita i governi di tutto il mondo ad agire per affrontare ciascuna di queste minacce ai bambini. La pandemia, secondo Guterres deve diventare un’opportunità per «impegnarci a ricostruire meglio, per raggiungere un’economia e una società più sostenibili e inclusive, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile».
Redazione ANSA NEW YORK - 17 aprile 2020 - Il numero di morti per coronavirus negli Stati Uniti vola alla cifra record di 4.591 in 24 ore. E' quanto emerge da un'analisi effettuata dal Wall Street Journal sui dati della John Hopkins University. Alle 20.00 locali, ore 4.00 del mattino di venerdì in Italia, i morti sono stati oltre 4.500 in 24 ore, battendo il precedente record di 2.569 morti.
open.online - 17 aprile 2020 - Record di nuovi casi in un giorno per la Russia. Nelle ultime 24 ore sono 4.060 i nuovi contagi registrati, portando così il bilancio totale a 32.007. I morti sono stati invece 41 (273 in totale). Quasi la metà dei nuovi contagi sono stati avvenuti nella capitale Mosca, dove i casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore sono stati 1.959, per un totale di 18.105 persone ammalatesi nella capitale russa dall’inizio dell’epidemia. Altre 472 persone sono risultate positive nella regione di Mosca e 424 a San Pietroburgo.
open.online - 17 aprile 2020 - Sono almeno 133.830 le persone contagiate dal Covid-19 in Germania, dove in 3.868 hanno perso la vita dopo aver contratto l’infezione. Lo rende noto l’Istituto Robert Koch per le malattie infettive. Nelle ultime 24 ore, l’organizzazione riporta 3.380 nuovi casi e 299 nuovi decessi in Germania.
open.online - 17 aprile 2020 - L’Africa potrebbe diventare il prossimo epicentro della pandemia di Coronavirus. L’avvertimento è stato lanciato oggi, 17 aprile, dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Tra questa e la scorsa settimana si è registrato un forte aumento dei casi di contagio: a oggi, si contano quasi 1.000 decessi e oltre 18.000 contagi. Nel continente i tassi sono molto più bassi di quelli osservati in alcune parti di Europa e Stati Uniti, ma l’Africa non ha effettuato lo stesso numero di controlli e le cifre potrebbero essere molto sottostimate. L’Africa non ha abbastanza ventilatori per affrontare una pandemia, ha detto l’Oms, notando inoltre che il virus sembra diffondersi anche lontano dalle capitali dei diversi Stati. |