Fonte: Pierluigi Fagan https://www.ariannaeditrice.it/articoli/ 22/03/2020
Durate di Pierluigi Fagan
(Dati di pubblica utilità in modalità ipotetica)
Il 23-24 gennaio, in Cina veniva posto il blocco totale prima a Wuhan ed il giorno dopo all’intera regione (Hubei) la quale (con Wuhan), conta complessivamente poco meno della popolazione italiana. Tolto il numero dei contagiati che sappiamo esser funzione del numero di tamponi che vengono fatti e che vengono fatti con diversi criteri, l’unico dato certo per capire l’andamento del virus sono i ricoveri. Il tutto stante due note: 1) il blocco cinese è stato da subito totale e molto severo (c’era comunque una nazione di altri 1,3 miliardi di persone a mandare avanti il Paese ed a rifornire la regione); 2) i dati cinesi vengono usati presupponendo siano veri, il che non è detto dato che ogni governo ha interesse a non mandare nel panico le proprie opinioni pubbliche. Ad oggi, dopo due mesi, il blocco è ancora vigente (a Wuhan) sebbene i morti si contino da qualche giorno sulle punte delle dita di una mano (o forse due). Ripeto in sintesi: A) blocco totale severo; B) in essere (a Wuhan, nelle altre province è stato rimosso pochi giorni fa ) ancora dopo due mesi. Neanche dopo le disposizioni di ieri, il nostro blocco può dirsi altrettanto severo e siamo a soli 10 giorni dalla sua istituzione. Siamo comparativamente quindi a 60 giorni di blocco severo vs nostri 10 giorni di blocco da molto meno a meno severo. Siamo cioè ancora e solo ad un sesto della durata del blocco cinese. Ciò detto, il picco dei ricoveri, è avvenuto a quasi la fine della quinta settimana per poi ritracciare con più o meno la stessa lentezza della fase di crescita. I dati della tabella sono “Cina” non Hubei o Wuhan, però grossomodo anche se non del tutto, le due aree tendono a coincidere, a ieri, si contavano ancora 5 morti in Hubei. I cinesi hanno avuto il picco dei morti a poco più di un mese dall’inizio lockdown. Hanno fatto il lockdown quando dichiaravano 8 morti, noi, l’11 marzo, già 196 ovvero il nostro lockdown, meno severo, è stato imposto molto tardi. Parrebbe quindi potersi concludere che le prospettive siano ancora abbastanza lunghe, meglio saperlo. Per l’epicentro del fenomeno, ovviamente lo saranno ancora di più, imprevedibile -ad oggi- fino a quando. [Il post è del tutto aperto nel senso che questo è un fenomeno complesso, quindi a molte variabili e quasi nessuna di queste variabili è perfettamente comparabile tra caso cinese e caso italiano. In un fenomeno complesso, un piccolo scostamento di una variabile (e qui scostano tutte), può generare fenomeni macro anche molto diversi. Quindi il post è proposto solo perché questa è l’unico “caso” esistente a cui riferirsi, non possiamo far di meglio per tentar previsioni che vanno comunque tentate. Il caso coreano ha tutt’altre variabili quindi serve ancora meno. Altri casi sono indietro nel tempo di sviluppo dell'epidemia e quindi non servono a niente. ] Fonte dati: https://www.worldometers.info/coronavirus/
|