https://www.controinformazione.info/ 14 Marzo 2020
Giochi di spie tra cina e stati uniti sul coronavirus
Il Ministero degli Esteri cinese ha accusato gli USA di aver importato il COVID-2019 a Wuhan in riferimento agli annunci precedentemente divulgati dal capo del Centro americano per il controllo delle malattie Robert Redfield, il quale ha dichiarato che un certo numero di decessi per influenza tra i militari americani negli Stati Uniti sarebbero dovuti all’infezione del coronavirus. Queste accuse sono infondate e non contengono alcuna prova.
Nonostante il fatto che realmente alla vigilia della diffusione del coronavirus l’esercito americano ha visitato Wuhan, l’epicentro del virus, non c’è ragione per farsi carico delle responsabilità di Pechino per la fuoriuscita di questo ceppo di arma biologica.
L’ex-chimico sovietico dell’Istituto segreto di chimica organica e tecnologia dell’URSS Vil Mirzayanov, con riferimento ai suoi contatti scientifici a Lugar, in Georgia, ha dichiarato che il coronavirus COVID-2019 è un’arma biologica militare sviluppata da specialisti cinesi presso un laboratorio dotato del “livello 4”, il più alto, di bio-sicurezza, situato a Wuhan in Cina.
Vil Mirzayanov è un ex-scienziato sovietico che ha partecipato allo sviluppo di armi letali. Immigrato negli Stati Uniti nel 1995 è diventato famoso dopo una serie di divulgazioni di segreti dei servizi russi che sarebbero stati coinvolti nell’avvelenamento dell’ex-colonnello del GRU Skripal, in Gran Bretagna.
Secondo Mirzayanov il coronavirus di Wuhan è un ceppo modificato con proprietà funzionali rafforzate. Questo è il motivo per cui il governo cinese ha inizialmente cercato di nasconderne la diffusione e ora adotta misure per fermarne la diffusione.
Il sito Web ZeroHedge informa che inizialmente il coronavirus COVID-2019 è stato scoperto nel 2012 nella città di Gedda, in Arabia Saudita. Il medico virologo egiziano Ali Mohammed Zaki individuò e identificò il primo sconosciuto coronavirus nei polmoni di un uomo di 60 anni. In seguito a un’abituale diagnosi, non riuscendo ad identificare l’agente patogeno, lo stesso A. Zaki richiese l’assistenza del principale virologo del Centro Medico di Rotterdam Ron Fouchier.
Il 4 maggio Ron Fouchier organizzò il trasferimento del ceppo di COVID-2019 al supervisore scientifico del Canadian National Medical Laboratory di Winnipeg, il dottor Frank Plummer. È necessario far notare che questo Laboratorio è uno dei pochi laboratori con “livello 4” di bio-sicurezza nel Nord America ed è attrezzato per studiare malattie letali come Ebola, SARS e coronavirus.
Il National Medical Laboratory ha aumentato il suo stock di virus e li ha utilizzati per valutare test diagnostici al fine di chiarire quali specie possano venire infettate da nuovi virus. La ricerca è stata condotta congiuntamente con il Laboratorio Nazionale della Canadian Food Agency e il National Center of Foreign Animal Illnesses.
Come rileva ZeroHedge, con riferimento al sito americano GreatGameIndia, a marzo del 2019 in circostanze misteriose uno stock di virus virulenti del National Medical Laboratory canadese, incluso il coronavirus 2019, sono stati introdotti clandestinamente in Cina. Questo caso è stato indagato dalle autorità canadesi, le quali hanno stabilito che il contrabbando è stato organizzato da virologi cinesi che si trovavano nel team di ricerca sui ceppi d’infezione estremamente pericolosi. A seguito del controllo, come informa GreatGameIndia, nel luglio 2019 un gruppo di virologi cinesi è stato licenziato dal Canadian National Medical Laboratory e allo stesso tempo la loro attività è stata riconosciuta come un atto di spionaggio biologico.
Particolari preoccupazioni sono state inoltre motivate dal fatto che lo scienziato del Canadian National Medical Laboratory di Winnipeg, Frank Plummer, una figura chiave nel caso di spionaggio biologico cinese nello stesso Laboratorio, il 4 febbraio (al culmine dell’esplosione del coronavirus) in circostanze misteriose è stato ritrovato morto in Africa.
Il dottor Francis Boyl, promotore della legge statunitense sulle armi biologiche nell’intervista esclusiva rilasciata al sito Web Geopolitics and Empire ha collegato la morte del luminare microbiologo con lo scoppio dell’infezione del coronavirus e con i tentativi dei servizi d’intelligence cinesi di nascondere il loro coinvolgimento nella diffusione del COVID-2019.
Come riportato dal quotidiano australiano Sydney Morning Herald, la Cina è accusata di creare armi biologiche. Già nel 2008 il direttore dell’Ufficio di sicurezza nazionale di Taiwan Tsai Chao Ming, durante il suo discorso in parlamento, arrivò ad affermare che il servizio d’intelligence da lui diretto possedeva affidabili dati d’intelligence secondo i quali il virus della SARS avrebbe avuto origine nei laboratori statunitensi.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’approvazione ufficiale della Commissione Nazionale per l’Assistenza Sanitaria cinese nell’agosto 2017 a condurre, nei locali del Wuhan National Laboratory dell’Accademia delle Scienze della Cina che si trova nell’epicentro dello scoppio del coronavirus, ricerche su varietà di virus estremamente pericolosi, tra cui Ebola, NIPAH, Crimea-Congo.
Secondo il “Begin-Sadat” Center of Strategic Study, attualmente, in Cina, lo sviluppo di virus per armi biologiche, tra cui i virus di Ebola, SARS, coronavirus, viene condotto, ad eccezione dell’Istituto di virologia di Wuhan dell’Accademia delle Scienze della Cina, dal Centro di Veterinaria dell’Accademia delle Scienze Mediche Militari di Changchun, nel Centro di Controllo e Prevenzione delle Malattie, nell’Istituto di Microbiologia dell’Accademia delle Scienze della Cina.
I biologi militari americani del Centro di Lugar ritengono che lo scoppio del coronavirus sia il risultato del fallito spionaggio biologico della Cina, che ora sta cercando di reagire alle scoperte degli Stati Uniti e dei loro alleati nel campo della lotta a pericolose minacce biologiche.
Indubbiamente, le dichiarazioni del Ministero degli Esteri cinese sulla creazione intenzionale di panico e risonanza sociale da parte di Washington relativamente al coronavirus stanno solo spostando la responsabilità di quanto accaduto su un rivale, in tal contesto, di maggior affermazione.
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