7 March 2020 

 

Dichiarazione dell'OMS i casi di COVID-19 superano i 100.000

 

Secondo i rapporti di oggi, il numero globale di casi confermati di COVID-19 ha superato i 100.000. Mentre segniamo questo momento cupo, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ricorda a tutti i paesi e le comunità che la diffusione di questo virus può essere significativamente rallentata o persino invertito attraverso l'implementazione di solide attività di contenimento e controllo.

La Cina e altri paesi stanno dimostrando che la diffusione del virus può essere rallentata e l'impatto può essere ridotto attraverso l'uso di azioni universalmente applicabili, come lavorare in tutta la società per identificare le persone malate, portarle alle cure, dare seguito ai contatti, preparare ospedali e cliniche per gestire un'ondata di pazienti e formare operatori sanitari.

L'OMS invita tutti i paesi a proseguire gli sforzi che sono stati efficaci nel limitare il numero di casi e nel rallentare la diffusione del virus.

Ogni sforzo per contenere il virus e rallentare la diffusione salva la vita. Questi sforzi offrono ai sistemi sanitari e all'intera società molto tempo necessario per prepararsi e i ricercatori hanno più tempo per identificare trattamenti efficaci e sviluppare vaccini.

Consentire la diffusione incontrollata non dovrebbe essere una scelta di alcun governo, in quanto danneggerebbe non solo i cittadini di quel paese, ma interesserebbe anche altri paesi.

Dobbiamo arrestare, contenere, controllare, ritardare e ridurre l'impatto di questo virus in ogni occasione. Ogni persona ha la capacità di contribuire, proteggere se stessa, proteggere gli altri, sia in casa, nella comunità, nel sistema sanitario, sul posto di lavoro o nel sistema di trasporto.

I leader a tutti i livelli e in tutti i settori della vita devono fare un passo avanti per realizzare questo impegno nella società.

L'OMS continuerà a lavorare con tutti i paesi, i nostri partner e le reti di esperti per coordinare la risposta internazionale, sviluppare orientamenti, distribuire forniture, condividere conoscenze e fornire alle persone le informazioni di cui hanno bisogno per proteggere se stessi e gli altri.

 

WHO statement on cases of COVID-19 surpassing 100 000


As of today’s reports, the global number of confirmed cases of COVID-19 has surpassed 100 000. As we mark this sombre moment, the World Health Organization (WHO) reminds all countries and communities that the spread of this virus can be significantly slowed or even reversed through the implementation of robust containment and control activities. 

China and other countries are demonstrating that spread of the virus can be slowed and impact reduced through the use of universally applicable actions, such as working across society to identify people who are sick, bringing them to care, following up on contacts, preparing hospitals and clinics to manage a surge in patients, and training health workers.

WHO calls on all countries to continue efforts that have been effective in limiting the number of cases and slowing the spread of the virus. 

Every effort to contain the virus and slow the spread saves lives. These efforts give health systems and all of society much needed time to prepare, and researchers more time to identify effective treatments and develop vaccines. 

Allowing uncontrolled spread should not be a choice of any government, as it will harm not only the citizens of that country but affect other countries as well. 

We must stop, contain, control, delay and reduce the impact of this virus at every opportunity. Every person has the capacity to contribute, to protect themselves, to protect others, whether in the home, the community, the healthcare system, the workplace or the transport system. 

Leaders at all levels and in all walks of life must step forward to bring about this commitment across society. 

WHO will continue to work with all countries, our partners and expert networks to coordinate the international response, develop guidance, distribute supplies, share knowledge and provide people with the information they need to protect themselves and others.

 

top