Redazione ANSA ROMA 07 settembre 2020
In Italia da marzo 71 suicidi correlati a pandemia Covid
Psichiatri, grosso impatto sulla salute mentale
La pandemia da Covid-19 sta avendo un grosso impatto sulla salute mentale: da marzo a oggi in Italia si sono registrati 71 suicidi e 46 tentati suicidi, presumibilmente correlati a Covid-19, a fronte di un numero di suicidi per crisi economica che nello stesso periodo del 2019 si attestava a 44 e quello dei tentati suicidi a 42. Lo segnalano gli psichiatri al Convegno Internazionale sulle tematiche legate al suicidio, organizzato dalla Sapienza Università di Roma e con il sostegno non condizionato della Fondazione Menarini, in occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione del suicidio del 10 settembre. Oltre alle conseguenze della crisi finanziaria, pesano l'isolamento sociale, ben diverso dal distanziamento fisico necessario, lo stigma verso chi ha superato la malattia, il peggioramento di un disagio psichico già presente esasperato dalla pandemia. https://www.corriereadriatico.it/ Martedì 8 Settembre 2020
Coronavirus, sos psichiatri: «In Italia da marzo 71 suicidi legati alla pandemia» di Simone Pierini
Il coronavirus non ha colpito solo la salute fisica degli italiani. Questi mesi di sofferenza hanno aperto un'altra ferita, ancor più dura da affrontare e prevenire. Da marzo ad oggi nel nostro Paese 71 persone si sono tolte la vita, 46 hanno tentato di farlo. Numeri che secondo gli esperti riuniti al Convegno internazionale di suicidologia e salute Pubblica organizzato da Sapienza Università di Roma sono legati in maniera sia diretta che indiretta alla pandemia. https://news.fidelityhouse.eu/ 9 settembre 2020,
Gli psichiatri: "Fenomeno in aumento per paura della malattia, isolamento sociale, conseguenze economiche". Il Coronavirus colpisce anche la salute mentale, dall'inizio del lock-down (nel mese di marzo) ad oggi si sono registrati 71.
Il Coronavirus colpisce anche la salute mentale, dall’inizio del lock-down (nel mese di marzo) ad oggi si sono registrati 71 suicidi in tutta Italia e 46 tentativi di togliersi la vita. Un dato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019, quando il numero di persone che si sono uccise per motivi legati alla crisi economica si attestava a 44 persone. L’aumento sarebbe da attribuire secondo gli psichiatri non solo alla paura della malattia, ma anche all’isolamento sociale e le derivanti conseguenze economiche. Inoltre, gli esperti attribuiscono l’aumento dei suicidi e dei tentativi di suicidio durante il lockdown anche alla chiusura degli ambulatori presso i quali molte persone effettuano terapie psicologiche e psichiatriche. Covid: chi sono le vittime del suicidio? Le vittime di suicidio da covid sono per lo più imprenditori angosciati dai debiti, seguiti da pazienti con un disagio mentale che ‘esplode’ durante l’isolamento. Molti sono anche pazienti Covid positivi che temono di morire o di contagiare i propri cari e decidono di farla finita, come l’infermiera che lavorava nei reparti di terapia intensiva. Gli psichiatri lanciano l’allarme, dopo i racconti di tante storie di sofferenza dei mesi di pandemia. L’aspetto economico è molto importante ma pesano anche lo stigma, il senso di esclusione, il dolore sociale oltre quello fisico. I problemi legati alla salute mentale sono comuni, per questo motivo gli esperti del settore raccomandano di prestare attenzione ad alcuni consigli per ridurre lo stress e favorire il benessere. Sono numerosi gli psicologi che per la gestione dello stress e il mantenimento del tono dell’umore, raccomandano di mantenere uno stile di vita sano ovvero una dieta bilanciata, sonno regolare ed esercizio fisico. Inoltre, è sempre consigliabile tenere la mente occupata con: la lettura di un libro, la visione di un film, ascoltare la musica, cucinare, rispolverare giochi da tavolo. Infine, è da precisare che lo stress costituisce una risposta fisiologica a determinati cambiamenti e consente al nostro organismo di raggiungere il necessario adattamento per sopravvivere. Esso, predisposto per un lungo periodo può portare all’insorgenza di problematiche sia fisiche che psicologiche anche gravi. |