testo ripreso da www.retekurdistan.it TURCHIA: CAMPAGNA PER NUDEM DURAK; I MINARETI… … sovversivi; Italian Freedom Fighters; ZeroCalcare in libreria. Campagna internazionale per la musicista Nûdem Durak Con una campagna internazionale si chiede la liberazione della musicista curda Nûdem Durak incarcerata in Turchia. La musicista curda Nûdem Durak è stata arrestata nel 2015 e condannata a 19 anni di carcere. La sua unica colpa è di aver cantato canzoni curde. Oggi ha 32 anni e si trova nel carcere di Bayburt. La campagna viene condotta in diverse reti con il titolo Free Nûdem Durak. • Facebook: https://www.facebook.com/nudemdurak/
Fonte: ANF dallla mostra “Avremo anche giorni migliori” Nei minareti di Smirne risuona «Bella Ciao»
https://www.youtube.com/watch?time_continue=17&v=t-ZbNafzH3E&feature=emb_logo
Italian Freedom Fighters (*) Gli ITALIAN FREEDOM FIGHTERS si formano spontaneamente rispondendo a una “chiamata alle armi” del Comitato Solidale Grup Yorum che, avendo l’esigenza di estendere la lotta contro la repressione del fascista Erdogan a 360 gradi, decide di coinvolgere gli artisti. Si uniscono così quattordici voci:
TREBLE LU PROFESSORE, JULIA LENTI, TONY (Cattivo Sangue), GIULIO FERRANTE (Radici nel Cemento), LIZARD (Shock very noise), ROCKY GANJAVOX, CHALA DZ CHAM LOWE, SPEAKER TEX, NUR-GUL, SAM D, FILOMENA DE LEO (Medinabox), FIDO GUIDO, TINA MINERVA (La Rocha), RIFLE. Più cinque musicisti: RAINA (Villa Ada Posse), ADRIANO BONO (Reggae Circus), POPPY CIRCUITELEMENT (Shock very noise), LUIGI MIACOLA (The navigator) e COSIMO MIACOLA (Young t bone). (**) ripreso da https://www.nuovaresistenza.org/ IL LIBRO DI ZERO CALCARE IN EDIZIONE AGGIORNATA Quattro anni dopo la pubblicazione, Kobane calling di Zerocalcare torna in edizione aggiornata: nuove sono la copertina e l’introduzione dell’autore, con risguardi geografici sulle novità politiche e con la storia su Lorenzo “Orso” Orsetti che era stata pubblicata su Internazionale nel luglio 2019. E’ in libreria dal 14 maggio…
Lorenzo Orsetti, caduto combattendo contro il nuovo fascismo
ARTE RIBELLE: UNA PROPOSTA Care e cari che passate di qui, la piccola redazione della “bottega” ha avuto un’idea e vi chiede cosa ne pensate e magari un aiuto per realizzarla. Vorremmo fare una rubrica (settimanale?) sulle artiste e sugli artisti perseguitati dalle dittature ma anche da quei tanti regimi che si fingono democratici. I tiranni hanno paura di musicisti, poeti, disegnatori…. persino più di avvocate/i e attivist* politic* perchè l’arte (ribelle) è più facilmente comprensibile, dunque arriva subito a tutte/i. Si è visto in Turchia con Yorum Grup – qui in “bottega” ne abbiamo scritto molte volte – ma anche con la pittrice e fotografa Zehra Dogan (cfr. Zehra Dogan: «Avremo anche giorni migliori»). L’idea è di costruire – e aggiornare – una “mappa” della persecuzione nei 5 continenti, raccontando ogni volta una storia. Si potrebbe obiettare che Amnesty e altre organizzazioni per i diritti già fanno questo lavoro; è vero (noi spesso riprendiamo le campagne di Amnesty come quelle del comitato Paul Rougeu contro la pena di morte) però “non basta mai”… si può sempre fare di più. Vi pare una idea utile?
Ci darete una mano? Nel caso scrivete a: maria teresa messidoro <terri.messi@tiscali.it> e a daniele barbieri <pkdick@fastmail.it>; o lasciate un commento.
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