Redazione ANSA MOSCA

09 settembre 2020

 

Alexievich: “Hanno tentato di entrare in casa mia a Minsk”

 

La Nobel è l'unica libera in patria dei membri del Consiglio dell'Opposizione bielorussa

 

La scrittrice e giornalista Svetlana Alexievich ha denunciato che degli sconosciuti hanno cercato di entrare nel suo appartamento a Minsk. La Premio Nobel per la Letteratura è l'unica dei membri del Consiglio dell'Opposizione bielorussa a essere ancora libera in patria dopo che stamattina degli uomini hanno catturato Maksim Znak. Lo riportano diversi media russi.

 

"Non ci sono più amici compagni di idee nel presidium del Consiglio di coordinamento dell'opposizione. Tutti sono in prigione o sono stati espulsi dal Paese", ha scritto la Premio Nobel in una dichiarazione sul sito internet del Pen Club bielorusso. Dopo aver denunciato il tentativo di sconosciuti di entrare nel suo appartamento, Alexievich ha chiesto ai giornalisti di andare a casa sua e a quelli che sono arrivati ha assicurato che il Consiglio di coordinamento dell'opposizione continuerà a lavorare nonostante gli arresti. Lo riporta il Moscow Times.

 

Uomini mascherati in borghese hanno portato via l'attivista bielorusso dell'opposizione Maxim Znak, ha dichiarato a Interfax un rappresentante del Consiglio di coordinamento dell'opposizione bielorussa. "Maxim ha lasciato lo staff di Babariko (candidato alla presidenza bielorusso non registrato, ndr) insieme a uomini mascherati in borghese. Sono saliti su un furgone e se ne sono andati", ha detto il rappresentante.

 

Il padre dell'attivista dell'opposizione Maria Kolesnikova ha detto ai media bielorussi che la giovane è in carcere a Minsk e tenuta in un isolamento. "Maria Kolesnikova è stata arrestata e si trova nel centro di detenzione ? 1 in via Volodarski", ha riferito il padre di Maria, Alexander Kolesnikov, a Tut.by. L'uomo afferma di essere stato contattato dal capo del gruppo investigativo del Comitato investigativo bielorusso.

 

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