Redazione ANSA 28 aprile 2020
Haftar annuncia, 'governo io il Paese'
Generale in tv, 'ho il mandato del popolo, prenderemo Tripoli'
Il generale Khalifa Haftar si è autoproclamato leader della Libia, affermando di aver ricevuto un "mandato popolare" per governare il Paese, dichiarando morto e sepolto l'accordo di Skhirat del 2015, che creava il governo di accordo nazionale, e promettendo di continuare a combattere per ottenere il controllo di Tripoli. Il drammatico annuncio è stato fatto sulla 'sua' tv al-Hadath. "Le dichiarazioni di Khalifa Haftar, che rappresentano un colpo di Stato contro la via democratica, non sono nuove ma sono una prosecuzione dei suoi falliti putsch e servono a coprire le sue ripetute sconfitte": lo ha affermato in una dichiarazione l'Alto Consiglio di Stato libico (Hsc), una sorta di senato insediato a Tripoli, riferendosi al discorso pronunciato ieri sera dall'uomo forte della Cirenaica dichiarando di aver ricevuto un "mandato popolare" per governare la Libia. "In Libia seguiamo con grande preoccupazione gli sviluppi e chiediamo da tempo agli attori di fermare i combattimenti e avviare un processo politico. In particolare le ultime dichiarazioni del generale Khalifa Haftar e ogni tentativo a spingere verso soluzioni unilaterali, anche con la forza, non porteranno mai a una soluzione sostenibile per il Paese e non possono essere accettati". Così Peter Stano il portavoce dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.
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