Video: https://youtu.be/oKFupx9x0-k Video: https://youtu.be/7Jo0panTkuo Fonti: Rusvesna – Al Hadath https://www.controinformazione.info/ 4 Agosto 2020
Beirut potrebbe essere stata colpita da un attacco missilistico Traduzione e sintesi: Sergei Leonov e Luciano Lago
Gli oggetti nel porto della capitale libanese potrebbero essere esplosi a seguito di un attacco missilistico, riferisce il canale televisivo arabo Al-Hadat.
Secondo i media, l’obiettivo dell’attacco, attribuito agli aerei militari israeliani, avrebbe potuto essere un deposito della milizia armata sciita Hezbollah.
Le autorità non hanno ancora annunciato la versione ufficiale dei motivi dell’esplosione. Il capo del dipartimento di sicurezza generale del Libano, Abbas Ibrahim, ha negato la versione dell’esplosione della pirotecnica e ha affermato che si trattava di altri esplosivi. I funzionari governativi commentano la situazione e danno voce alle versioni opposte dell’esplosione.
Marouane Abboud, governatrice di Beirut: “Non sappiamo cosa sia successo. Questo è tutto il fuoco che ha portato all’esplosione. È come Nagasaki e Hiroshima “. Capo della dogana Badri Dager: “Nel magazzino sono esplose sostanze chimiche pericolose”.
Il capo della direzione generale della Sicurezza generale Abbas Ibrahim: “Non c’erano fuochi d’artificio nel magazzino che sono esplosi, questi sono tutti esplosivi pericolosi che sono stati confiscati e conservati qui per molti anni”.
Media libanesi, citando fonti delle forze di sicurezza: “L’incendio ha travolto il magazzino con fuochi d’artificio, per poi diffondersi nel magazzino con sostanze pericolose, che sono esplose”.
“Aspettiamo ancora un po ‘. È interessante in quale direzione si sposteranno tutte queste versioni e in che modo forze esterne useranno questa situazione nell’interesse delle loro agende informative ”, commentano gli autori della traduzione, scrivendo sul canale Usy Assad Telegram.
Nota: Lo spazio aereo del Libano viene di frequente violato dall’aviazione Israeliana che entra in Libano per sparare i suoi missili contro obiettivi sulle postazioni siriane e di Hezbollah. Questo è un dato di fatto denunciato più volte dalle autorità libanesi senza però alcun esito.
|