https://www.lantidiplomatico.it/ 14/01/2020
Colombia, strage di leader ed attivisti sociali. Nel 2020 una media di 2 omicidi al giorno
"Profonda preoccupazione" dell'Onu e totale censura di quei media che si occupano di diritti umani ma solo a paesi alterni.
L'ultimo caso è quello denunciato dalla Ong Fundación Cordobexia. Si tratta di uno dei leader contadini, Jorge Luis Betancourt Ortega, il cui omicidio è avvenuto nel dipartimento di Córdoba, nel nord della Colombia. A riportarlo è Telesur, una delle poche voci in grado di rompere il muro dell'informazione dominante e non a caso sotto attacco da chi, come Guaidò in Venezuela, vuole far tornare le lancette del tempo indietro a Pinochet.
Betancourt Ortega è stato ucciso a colpi di arma da fuoco lunedì pomeriggio a casa sua, situata a sud del dipartimento di Cordova. Betancourt Ortega, 42 anni, viveva con sua moglie e i suoi tre figli ed era il coordinatore sportivo della Junta de Acción Comunal nel distretto di San Francisco del Rayo, nel comune di Montelíbano. Secondo il governatore di Córdoba, Orlando Benítez, sarebbero altri 270 attivisti sociali ad essere in pericolo di morte. La Fondazione Cordobexia ha richiesto che il governo di Duque garantisca la vita e la sicurezza degli attivisti sociali nel dipartimento di Cordova.
Il 10 gennaio nella zona rurale di Tibu', nel dipartimento Norte de Santander, era stato ucciso anche Cesar Tulio Sandoval Chia, secondo quanto riporta il quotidiano locale "El Espectador", con uomini armati che avevano fatto irruzione nella sua abitazione. Sandoval era impegnato come coordinatore del comitato dei campesinos del villaggio di La Silla, membro di Marcha Patriotica e del coordinamento dei coltivatori di coca. Nell'area sono presenti gruppi armati e bande criminali come i Rastrojos, con le quali il golpista venezuelana Juan Guaidò si era fatto fotografare il giorno della tentata invasione in Venezuela con gli "aiuti umanitari".
Le Nazioni Unite hanno espresso nella giornata di ieri "profonda preoccupazione" per la strage di omicidi politici in corso e hanno chiesto al governo di Ivan Duque di agire per porre fine al ciclo di "violenza e impunita'". Lo si apprende da un comunicato diffuso dall'Alto commissariato Onu per i diritti umani. Secondo dati dell'organismo multilaterale, nel 2019 sono stati uccisi 107 attivisti. L'alto commissariato guidato da Michelle Bachellet ha confermato che "almeno 10 difensori dei diritti umani sono stati uccisi nei primi 13 giorni di gennaio".
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