Fonte: Diego Fusaro Il confinamento totale sta arrivando Il bioterrorismo pandemico, lo stato d’emergenza sanitario e la paura connessa al “nemico invisibile” rappresentano l’extrema ratio di una classe dominante che sta iniziando a perdere il consenso e che, per conservare a ogni costo il dominio, tenta il tutto e per tutto dello scatenamento del caos nella sua forma più radicale. E lo fa addirittura rimodellando ab imis fundamentis la società, con l’impiego (se non con la creazione in vitro) di un virus altamente contagioso, usato come leva, apparentemente obiettiva ed extrapolitica, per riprogrammare le sintassi dell’ordine vigente, ovviamente secondo direttrici che vanno a rinsaldare il potere dei potenti e il dominio dei dominanti. Si badi, è una svolta autoritaria che, a differenze di quelle novecentesche, non riguarda singoli Stati nazionali: nel quadro del capitalismo post-nazionale e cosmopolitizzato, anche la sua riorganizzazione autoritaria si dà su scala planetaria. È, per così dire, il primo golpe globale, la prima svolta autoritaria di tipo globale e post-nazionale. |