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14 luglio 2020
L’OMS non investigherà il laboratorio di Wuhan
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato lunedì che non visiterà l’Istituto di Virologia di Wuhan durante le sue indagini sulle origini del coronavirus, nonostante il fatto che il laboratorio contenesse campioni di coronavirus che erano quasi esattamente gli stessi di quelli che hanno causato una pandemia globale.
L’OMS ha dichiarato che la sua missione cercherà solo di «far progredire la comprensione degli ospiti di animali per Covid-19 e accertare come la malattia sia saltata tra animali e umani».
Come osserva il giornale inglese The Independent, l’annuncio suggerisce che la teoria del virus che viene modificato o che fuoriesce dal laboratorio di Wuhan è già stata completamente scartata dall’OMS.
Inoltre, l’organismo ha rifiutato di fornire tutti i dettagli delle località che visiterà durante le sue indagini in Cina.
Come osserva l’articolo dell’Independent, “In precedenza era emerso che il laboratorio aveva tenuto per quasi un decennio un campione di coronavirus che era al 96,2% lo stesso del COVID-19. Questo ha spinto a speculare sull’origine del virus».
Numerosi ricercatori e scienziati di spicco hanno anche notato che il laboratorio deve essere indagato alla luce di questo fatto.
In precedenza era anche emerso che l’Istituto di Virologia di Wuhan aveva spedito alcuni dei patogeni più mortali del mondo poche settimane prima dello scoppio del coronavirus. È altresì noto che il laboratorio stava manomettendo i patogeni naturali e li stava mutando per diventare più infettivi.
Esperti di intelligence di tutto il mondo hanno anche richiesto di indagare sul laboratorio di Wuhan, scrive Summit News.
L’ultimo sviluppo arriva tra le notizie secondo cui i virologi cinesi sono fuggiti da Hong Kong e hanno effettivamente disertato riparando in Occidente con prove contro il Partito Comunista Cinese in merito al suo ruolo nella pandemia di COVID-19.
È arcinoto che l’OMS sotto Tedros Adhanom ha preso una piega filocinese perfino imbarazzante. Gli ufficiali OMS non rispondono ai giornalisti riguardo alle domande di Taiwan (fanno finta di non aver sentito), e il favore verso il Paese untore – che ha perfino ricevuto i complimenti dall’OMS – è tale da essere stigmatizzato dalla Casa Bianca di Donald Trump, che ha effettivamente tolto i fondi USA all’ente transnazionale.
Cosa può restare della credibilità dell’OMS?
Potete leggere l’articolo di Renovatio 21 «Vaccini e conflitti di interessi: possiamo fidarci dell’OMS?». Riceverete decisamente una risposta a questa domanda.
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13 luglio 2020
«Scienziati del laboratorio di Wuhan sono scappati in Occidente»: parla Steve Bannon
Gli esperti del laboratorio cinese al centro del sospetto globale sulla pandemia di coronavirus hanno “disertato” e sono nelle mani dell’intelligence occidentale, ha affermato ieri sera Steve Bannon l’architetto della vittoria presidenziale di Donald Trump.
Steve Bannon, che fu terzo manager della campagna Trump e poi consigliere per la Sicurezza Nazionale alla Casa Bianca per un periodo, mantiene stretti legami con l’amministrazione ISA. La scorsa domenica Bannon ha riferito al quotidiano britannico Daily Mail. che le spie stavano costruendo un caso contro Pechino sulla base del fatto che la pandemia globale sarebbe stata causata da una fuga dall’Istituto di Virologia di Wuhan e che il successivo insabbiamento sarebbe stato un «omicidio premeditato».
«So che alcuni disertori stanno lavorando qui con l’FBI per cercare di mettere insieme quello che è successo» nell’istituto di Wuhan, che secondo lui era «gestito in modo orribile».
«Non stanno ancora parlando con i media, ma ci sono persone fuori dal laboratorio di Wuhan e altri laboratori che sono venuti in Occidente e stanno ribaltando le prove della colpevolezza del Partito Comunista Cinese. Penso che le persone rimarranno scioccate».
Alcuni scienziati «disertori» dell’Istituto di Virologia di Wuhan starebbero lavorando con l’intelligence americana e britannica, nonché con quella di qualche Paese europeo.
Bannon afferma che le spie stavano cercando di mettere insieme un caso in cui il virus si è diffuso a seguito di un incidente che coinvolge esperimenti per sviluppare vaccini e farmaci terapeutici per affrontare virus come la SARS.
«Penso che loro [agenzie di spionaggio] abbiano un’intelligenza elettronica e che abbiano fatto un inventario completo di chi ha fornito l’accesso a quel laboratorio. Penso che abbiano prove molto convincenti. E ci sono stati anche disertori. La gente intorno a questi laboratori ha lasciato la Cina e Hong Kong da metà febbraio. [L’intelligence americana] insieme a MI5 e MI6 stanno cercando di costruire un caso legale molto approfondito, che potrebbe richiedere molto tempo. Non è come James Bond».
Bannon ha persino suggerito che il governo francese, che ha contribuito a costruire l’istituto, vi può aver lasciato i sistemi di monitoraggio dopo che Pechino li aveva esclusi dal progetto.
«La cosa è stata costruita con l’aiuto francese, quindi non pensate che non ci siano alcuni dispositivi di monitoraggio. Penso che quello che scopriremo è che questi ragazzi stavano facendo esperimenti che non erano completamente autorizzati o sapevano cosa stavano facendo e che in qualche modo, o per errore involontario, o di un tecnico di laboratorio, una di queste cose sia uscita».
«Non è così difficile far uscire questi virus. Ecco perché questi laboratori sono così pericolosi».
«In pratica abbiamo avuto una Chernobyl biologico a Wuhan, ma il centro di gravità, il Ground Zero, è stato attorno al laboratorio di Wuhan, in termini di tassi di vittime. E come Chernobyl, anche qui abbiamo avuto l’insabbiamento – l’apparato statale riporta a se stesso e si protegge da solo».
«Indipendentemente dal fatto che sia uscito dal mercato o dal laboratorio di Wuhan, le successive decisioni del partito comunista cinese li rendono colpevoli di omicidio premeditato».
«Lo sappiamo perché Taiwan, il 31 dicembre, ha formalmente informato l’OMS che c’era una specie di epidemia in uscita dalla provincia di Hubei [dove si trova Wuhan]. Il Centro di controllo delle malattie di Pechino è stato informato il 2 o 3 gennaio e hanno deciso di trattenere tali informazioni e quindi firmare un accordo commerciale [con gli Stati Uniti il ??15 gennaio]».
«Se fossero stati onesti e sinceri nell’ultima settimana di dicembre, il 95% delle vite perse e la carneficina economica sarebbero stati contenuti».
«Questa è la tragedia fin qui. Hanno usato il tempo per raccogliere tutti i dispositivi di protezione individuale del mondo. Questa è una dittatura omicida».
«Il sangue è [anche] nelle mani delle multinazionali mondiali – le banche di investimento, gli hedge funds e i fondi pensione – ed è tempo di iniziare a dirlo prima che portino alla distruzione dell’Occidente».
«Siamo nella crisi più straordinaria della storia americana moderna, più del Vietnam, della guerra fredda e persino della seconda guerra mondiale. Una pandemia globale e un inferno economico».
«Non ho fiducia nell’OMS, la dirigenza dovrebbe affrontare accuse penali ed essere chiusa».
Il governo cinese respinge le affermazioni di una fuga di laboratorio come una «teoria della cospirazione» e nega qualsiasi insabbiamento. L’OMS nega qualsiasi complicità in una copertura.
Bannon ha infine fatto dichiarazioni sul tema del 5G cinese.
Quando gli è stato chiesto se il premier britannico Boris Johnson avrebbe dovuto eliminare i piani per consentire a Huawei di entrare nel sistema 5G del Regno Unito, Bannon ha dichiarato che l’azienda faceva parte dell’ «ala militare del partito comunista cinese» e che l’accordo avrebbe dovuto essere sospeso.
«Potremmo tagliare Huawei e riportare British Telecom al suo antico splendore», ha affermato Bannon.
«Il presidente ritiene che si tratti di un problema enorme. Per me, Huawei dovrebbe essere chiusa in tutto il mondo in ogni paese e le sue risorse liquidate». |