ansa.it L'Atlantico mai così caldo da 3.000 anni Se ci fosse ancora bisogno di una conferma del cambiamento climatico in atto e dei suoi effetti, arrivano due nuovi studi a dimostrarlo. Il primo, dell'università del Massachussets e pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), indica che l'ultimo decennio è stato il più caldo per l'oceano Atlantico settentrionale negli ultimi 2.900 anni. Il secondo, un rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (Unsdir), mostra come il cambiamento climatico sia il principale responsabile del raddoppio dei disastri naturali nel mondo in vent'anni. "Il riscaldamento climatico degli ultimi 150 anni sta modificando in modo sostanziale il pianeta. Quest'ultimo è il periodo più caldo mai registrato prima, in un arco temporale così lungo, di ben 3.000 anni", osserva il fisico Massimiliano Pasqui, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), commentando lo studio sull'Atlantico del Nord. Lo scioglimento dei ghiacciai minaccia la Terra "Il Covid-19 ha reso i governi e l'opinione pubblica consapevoli dei rischi che ci circondano. E l'emergenza climatica può essere anche peggiore", ha detto il segretario generale dell'Unsdir Mami Mizutori. La progressione dei disastri naturali è principalmente legata all'aumento dei disastri climatici, passati da 3.656 (1980-1999) a 6.681 (2000-2019). I costi delle catastrofi naturali sono stati stimati in almeno quasi 3 miliardi di dollari dal 2000 ma l'importo reale è più alto perché un gran numero di Paesi, soprattutto in Africa e in Asia, non fornisce informazioni sull'impatto economico. Per il prossimo decennio, l'Onu ritiene che il problema peggiore saranno le ondate di caldo. AssociateVideo. Lo scioglimento dei ghiacciai minaccia la Terra |