http://www.imolaoggi.it/ venerdì, 3, maggio, 2019
Fubini, la macelleria greca e la morte del giornalismo
La strage degli innocenti – Fubini: “C’è un articolo che non ho voluto scrivere sul Corriere della Sera: guardando i dati della mortalità infantile in Grecia mi sono accorto che, con la crisi, sono aumentati i decessi di bambini”
Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera, ha ammesso di aver volutamente censurato la notizia dei 700 bambini greci morti a causa dell’austerity imposta da UE, Germania e Fmi. Perché? Per non dare un assist agli euroscettici.
Allucinante. Julian Assange, per aver detto la verità, è in galera. Personaggi come Fubini spadroneggiano in TV, vengono osannati dai furbi per ingannare gli stolti ed hanno incarichi di prestigio nel mondo dell’informazione (o meglio, nel mondo delle fake news).
Video di Matteo Brandi
http://www.imolaoggi.it/ giovedì, 2, maggio, 2019
Mortalità infantile, l’orrore della crisi in Grecia – Fubini»»
La strage degli innocenti – Federico Fubini: “C’è un articolo che non ho voluto scrivere sul Corriere della Sera: guardando i dati della mortalità infantile in Grecia mi sono accorto che, con la crisi, sono aumentati i decessi di bambini” @federicofubini a #TGtg @TV2000it Morti 700 bambini in piu’, da zero a 12 mesi di età. Se fossero stati “bimbi migranti” si sarebbe scatenato l’inferno.
Video: Grecia, sale la mortalità infantile EURONEWS http://www.imolaoggi.it/ mercoledì, 9, agosto, 2017
Grecia: la mortalità infantile sale al 26%
Tra i peggiori effetti della grave crisi economica in cui, ormai da anni, versa la Grecia ci sarebbe un aumento importante della mortalità infantile salita oggi al 26%. Questo è quanto emerso da uno studio dell’Imperial College di Londra che ha pubblicato il rapporto prendendo in esame i dati dal 2008 ad oggi e nei quali viene rilevato come anche la salute fisica dei bambini sia stata influenzata in modo negativo dalle ristrettezze imposte dall’austerity.
GIANNIS TOUNTAS, MEDICINA PREVENTIVA UNIVERSITA’ DI ATENE In Grecia resta comunque basso il tasso delle nascite, ma, sempre a causa delle ristrettezze economiche, si alza il fattore di rischio in quanto molti dei bambini che nascono, risultano sottopeso, addirittura al di sotto dei due chili e mezzo.
GIANNIS TOUNTAS, MEDICINA PREVENTIVA UNIVERSITA’ DI ATENE
Lo scopo dello studio è stato quello di esaminare l’impatto a medio termine della crisi economica su un insieme completo di indicatori medici di una popolazione, per buona parte, senza una totale copertura sanitaria.
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