Fonte: RT.com

https://www.controinformazione.info/

23 Ottobre 2019

 

L’elite di potere censura i social e oscura i messaggi a favore di Julian Assange incarcerato

Traduzione e nota di Luciano Lago

 

THE DEEP STATE MANIPOLA I SOCIAL NETWORK PER CONTROLLARTI»: KIM DOTCOM CRITICA TWITTER PER I SUOI TWEET A FAVORE DI ASSANGE CENSURATI IN MODO OCCULTO

 

L’imprenditore e attivista tecnologico Kim Dotcom ha nuovamente criticato Twitter per aver nascosto i suoi tweet, questa volta in riferimento alla difficile situazione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange, che sta combattendo contro l’estradizione dagli Stati Uniti e che si trova in carcere in stato di isolamento.

 

“Twitter ha appena escluso e nscosto i miei tweet su Julian Assange. Dovresti sapere che Twitter non è dalla tua parte ”, ha twittato Dotcom, criticando le oscure pratiche di censura della piattaforma.

 

“Se vuoi leggere il mio discorso libero e quello di molte altre voci censurate, dovresti visitare i nostri profili Twitter. Lo stato profondo (Deep State) controlla i social network per controllarti”.

 

Doctom aveva precedentemente promesso di lasciare la piattaforma Twitter e di impostare la propria alternativa dopo aver accusato il colosso dei social media, e il suo CEO Jack Dorsey, di “scherzare con la nostra libertà di espressione” in mezzo alle affermazioni che twittano sulla morte del membro dello staff di DNC, Seth Rich, anche questo è stato censurato sulla piattaforma.

 

Twitter in precedenza ha ammesso misure anti-abuso che limitano la portata di account controversi, in modo che i loro tweet siano visti solo dai loro follower. Inoltre, questo significa che i retweet di pubblicazioni “in violazione degli account” non verranno mostrati ad altri (a discrezione di chi controlla la piattaforma).

 

Molti sostenitori di Dotcom affermano di non essere a conoscenza dei loro recenti dibattiti su Assange in quanto erano stati tutti nascosti dalla piattaforma.

 

Altri hanno suggerito di unirsi a loro su altre piattaforme che sono più favorevoli alla libertà di espressione, in particolare ai commenti critici dei governi occidentali e degli oligopoli tecnologici, mentre alcuni hanno criticato la loro mancanza di azione nel creare la loro alternativa molto promessa in Twitter.

 

Nota: Non è ormai una novità che le piattaforme dei social come Twitter, Facebook e altre praticano la censura sui contenuti che, a loro avviso violano le norme. In realtà si è dimostrato che la logica dei social di marca statunitense e sionista è quella di censurare tutte le manifestazioni di pensiero ed espressioni contrarie alla propaganda atlantista, globalista, filo USA e filo Israele.

 

Non è un caso che siano cadute sotto la censura dei social le pagine di siti di controinformazione o di organizzazioni sovraniste e critiche nei confronti del dominio americano sionista. Gli esempi sono moltissimi e includono la censura contro dissidenti politici, filosofi e critici del sistema capitalista e liberista dominante.

 

Questo dimostra che i social media originati e controllati negli USA sono uno strumento della propaganda e della manipolazione dell’Ordine Mondiale Anglo USA Sionista.

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