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03 Giugno 2019

 

Per Assange richiesta di carcerazione rigettata 

 

Lo ha deciso un tribunale svedese nell'ambito del processo per stupro. Scongiurata dunque la possibilità di estradarlo dal Regno Unito. 

 

Julian Assange è salvo (per ora). Un tribunale svedese ha rigettato la richiesta di incarcerare il cofondatore di Wikileaks nel processo per stupro.

 

NON VERRÀ RICHIESTA L’ESTRADIZIONE

Questo significa che il pubblico ministero non richiederà immediatamente la sua estradizione dal Regno Unito. Lo ha riferito il media svedese The Local. 

 

IN CARCERE PER VIOLAZIONE DELLA CAUZIONE

Il tribunale della città di Uppsala era chiamato il 3 giugno a valutare la richiesta della procura di procedere all’arresto di Assange, che si trova in un carcere britannico per 

violazione della cauzione. L’inchiesta svedese, che si era fermata nel 2017 dopo che Assange si era rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana di Londra (che poi però l’ha scaricato), è stata riaperta a metà maggio del 2019. 

 

ACCUSATO DOPO UNA PRESUNTA VIOLENZA DEL 2010

Una donna lo ha accusato di averla stuprata in Svezia nel 2010, ma il cyber-attivista australiano ha sempre negato. Su Assange pende anche una richiesta di estradizione negli Stati Uniti per aver diffuso documenti riservati.