Fonte: America XXI

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19/04/2019

 

La Russia contro la propaganda USA: «Nessuno crede che Washington promuova la democrazia»

 

Ogni qualvolta gli Stati Uniti decidono di destabilizzare o invadere un paese sovrano per i motivi più reconditi viene utilizzata la retorica democratica per coprire le reali finalità dell’intervento. 

 

Una politica che però negli ultimi tempi trova un’opposizione sempre maggiore da parte della Russia. Mosca, in particolare riferimento all’America Latina, Mosca sta assumendo sempre più posizioni pubbliche riguardo alle misure che gli Stati Uniti adottano nei confronti dei paesi i cui governi osteggiano in America Latina.

 

Gli USA continuano a definire Venezuela, Cuba e Nicaragua come la ‘Troika del male’. A tal proposito la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, dalla città di Yalta dove è in corso di svolgimento un importante forum economico internazionale ha dichiarato: «Continuano a lanciare minacce contro i paesi dell'America Latina che non sono di loro gradimento.

 

Le dichiarazioni dei funzionari statunitensi su Venezuela, Cuba e Nicaragua sono sempre più aggressive». 

 

Aggiungendo che la retorica democratica utilizzata dagli Stati Uniti è fasulla: «La scusa che gli Stati Uniti vogliono promuovere la democrazia nel mondo, dopo aver distrutto la Jugoslavia, l'Iraq e la Libia, appare ipocrita e non riesce a convincere più nessuno». 

 

Nel mirino degli USA è soprattutto il Venezuela. «Il Venezuela non rappresenta una minaccia per la stabilità e la sicurezza internazionali. Ciò che rappresenta una minaccia sono gli ultimatum al governo legittimo del Venezuela e le minacce pubbliche di usare la forza contro uno Stato sovrano», ha aggiunto la portavoce ufficiale. In risposta a una dichiarazione militare degli Stati Uniti che intendono dare a Maduro un termine entro la fine di quest'anno per lasciare il potere.