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 27/02/2019

 

Caracas, Assemblea dei Popoli.

Marinella Correggia Intervista Padre Molina

 

"Oggi siamo il riferimento dei movimenti popolari del mondo"

 

"Nei quartieri poveri di Caracas lavorando con il popolo organizzato. Il mio tempo trascorre nel potere popolare, nella lotta sociale come prete e come giornalista". Padre Numa Molina intervistato da Marinella Correggia a margine dell'importante Assemblea dei Popoli con centinaia di partecipanti da tutto il mondo e alla presenza del Presidente Maduro. Questo, nonostante dall'Italia la fake news di "Maduro chiuso nel suo palazzo" è sempre presente tra i media che tifano la guerra.

 

"La vita si svolge normalmente. Qua continuiamo la vita normalmente nonostante la guerra economica e l'iperinflazione indotta dal piano dell'impero nord-americano. Tutto è iniziato con la scarsità di beni di prima necessità e che poi si è trasformato in difficoltà per i poveri." Padre Molina indica anche come dalla guerra economica i venezuelani ne stanno uscendo rafforzati. "Siamo più solidali, condividiamo di più, affrontiamo la lotta insieme. Siamo più coscienti, siamo il riferimento dei movimenti dei popoli del mondo". E ancora: "Nonostante i governi siano di ultra-destra, siamo più uniti che mai con i popoli e movimenti sociali di Argentina, Ecudor, Brasile, Cile...."

In America Latina abbiamo un compito storico per il mondo, sottolinea Molina che poi infine vuole mandare un messaggio ai popoli dell'occidente: "Maduro non è un dittatore, viviamo in una democrazia piena con 25 processi elettorali e 23 vittorie del chavismo. Continuiamo la vita normalmente con un presidente eletto democraticamente con elezioni vinte contro 3 partiti dell'opposizione il 20 maggio del 2018. Magari in Europa ci fossero presidenti con lo stesso consenso popolare di Maduro..."