Ma’an – Infopal - 29/3/2019 - Grandi aree nella Striscia di Gaza sotto assedio sono rimaste senza elettricità a causa di un guasto del secondo generatore di energia. La compagnia di distribuzione elettrica di Gaza ha confermato che un secondo generatore di energia ha smesso di funzionare, dalle 4 del mattino, lasciando migliaia di residenti a Gaza al freddo, senza alcun mezzo di riscaldamento. L’elettricità è stata interrotta nella città di Gaza, nel centro di Gaza, così come Khan Younis e Rafah nel sud. Gaza, che è sotto assedio di 12 anni, affronta continue carenze di energia elettrica a causa dell’accesso limitato al carburante e delle infrastrutture degradate. La piccola Striscia è uno dei luoghi più densamente popolati al mondo e subisce interruzioni di corrente fino a 24 ore al giorno.
IMEMC - MEMO – Infopal - 29/3/2019 - Giovedì sera, a est di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, i soldati israeliani hanno sparato a otto giovani palestinesi durante una manifestazione, usando proiettili letali, e hanno lanciato raffiche di lacrimogeni, asfissiando diversi altri, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità palestinese ha riferito che i soldati hanno sparato a cinque giovani con proiettili letali. I cinque furono sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale indonesiano nel nord di Gaza. Inoltre, i soldati hanno sparato a tre palestinesi a est della città di Gaza
PIC – Infopal - 28/3/2019 - Giovedì mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno sparato granate di lacrimogeni contro lavoratori palestinesi nel sud-est della Striscia di Gaza assediata mentre i bulldozer militari si sono infiltrati nell’area. Secondo fonti locali, sei bulldozer corazzati provenienti da una postazione militare dietro la recinzione di confine nell’est di Rafah sono entrati in un’area di confine all’interno della Striscia di Gaza e hanno elevato cumuli di terra. Durante l’incursione, i soldati israeliani hanno lanciato un attacco con gas lacrimogeno contro lavoratori che raccoglievano materiali di risulta a est di Rafah, in particolare vicino al posto militare israeliano di Sofa.
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