https://www.huffingtonpost.it/ 16/06/2019
Alberto Bagnai: "La Ue cerca l'incidente con un atteggiamento ricattatorio e mafioso"
Il senatore leghista a Mezz'ora in più: “Tria sta trattando, ma se fosse chiaro che l’atteggiamento dell’Unione europea fosse pretestuoso dovrebbe dire no”.
“In questo momento c’è evidentemente bisogno di creare un incidente che tenga l’Italia sotto un sostanziale potere di ricatto: ti faccio la procedura se tu non accetti una serie di cose. A questo atteggiamento ricattatorio, mafioso, se dovessero evidenziarsi dinamiche di questo tipo, non dico che siano di questo tipo, ma se si dovesse vedere che l’attacco al nostro paese è pretestuoso, sono il primo a dire, ma lo farebbe senza che nessuno glielo dica, che il ministro Tria opporrebbe un fermo no”. Lo ha detto il presidente della Commissione finanze del Senato Alberto Bagnai, ospite di “Mezz’ora in più”. Sulla sua posizione contraria all’euro, Bagnai ha risposto: “Abbiamo un contratto di governo ma non penso di poter decidere da solo i destini del Paese; non rinnego nulla di quanto ho scritto da un punto di vista scientifico ma bisogna rispettare il contratto di governo”. Il senatore della Lega, secondo “fonti giornalistiche” come lui stesso ha detto, sarebbe in pole per diventare ministro degli Affari europei, “anche se non avrei né reticenze né ambizioni se mi venisse chiesto”, ha detto Bagnai aggiungendo che nel governo si sono liberate due posizioni oltre al ministero degli Affari europei anche due sottosegretari. “La mia risposta - ha proseguito - è che un economista non può dire che l’euro sia una buona idea ma un politico deve fare altre cose e occuparsi del benessere dei cittadini e anche di chi non la pensa come lui”. Quanto a una precedente affermazione che in caso di uscita dall’euro “mi berrei un caffé” Bagnai ha precisato “non l’ho detto recentemente, e ho detto che in caso di uscita dall’euro o di un altri importante shock macroeconimico, di un’altra catastrofe come Lehman, il giorno dopo la gente andrebbe a lavorare e andrebbe al bar. E questo non significa dire che il mondo si ferma perché l’assetto è cambiato”.
|