Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bologna, 12 novembre 1989. Durante le celebrazioni per il 45º anniversario della battaglia di Porta Lame, il segretario del Partito Comunista Italiano Achille Occhetto annuncia a sorpresa la cosiddetta "svolta della Bolognina", primo passo del processo che porterà allo scioglimento del PCI e alla nascita del Partito Democratico della Sinistra.
Con svolta della Bolognina (o semplicemente "svolta"[1] o, più comunemente, "Bolognina"[2]) si indica quel processo politico che dal 12 novembre 1989, giorno dell'annuncio della svolta, a Bologna, al quartiere Navile (ex Bolognina), porterà il 3 febbraio 1991 allo scioglimento del Partito Comunista Italiano e alla sua confluenza nel Partito Democratico della Sinistra.
IL PCI DEGLI ANNI OTTANTA
A quasi trent’anni dalla Bolognina, e dopo analisi e ricostruzioni sovrappostesi a quegli eventi, due autrici trentenni analizzano storia e memoria del Partito Comunista Italiano alla ricerca, nelle pieghe degli anni Ottanta, di alcune chiavi di lettura per la comprensione del presente Un blog e presto un libro per raccontare il comunismo italiano tra il 1984 e il 1989. Nel libro racconteremo gli ultimi cinque anni del Pci e la crisi dell’auto-rappresentazione del partito portata avanti dal suo gruppo dirigente e analizzeremo le ricostruzioni narrative e memoriali dello stesso partito prodotte da intellettuali e militanti dopo il 1989.
#PCI80TRENTA ANNI DOPOQui vi presentiamo personaggi, interpreti, date, luoghi, letture e immaginario di quel comunismo italiano alla fine del XX Secolo.
Per sapere chi è l’assassino, dovrete continuare a seguirci….
|