Fonte: Agenzia Agi

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15 Luglio 2019

 

I gilet gialli rovinano il 14 luglio a Macron, 152 fermati

 

Parata militare nel segno della cooperazione militare europea a Parigi, sugli Champs-Elysees, per i festeggiamenti del 14 luglio, ma il presidente francese, Emmanuel Macron, è stato fischiato. Contestato duramente. Alla sua terza sfilata dalla sua elezione nel maggio 2017, Macron è sceso lungo il famoso viale parigino a bordo di un’auto militare, diretto verso il palco presidenziale a Place de la Concorde: in piedi a bordo del veicolo, con i generali seduti accanto a lui, ha passato in rassegna le truppe diretto verso il palco ma è stato fischiato dal pubblico.

 

Al grido di ‘dimissioni, dimissioni’, il presidente è stato anche contestato da un gruppo di manifestanti con i palloncini gialli. Una volta sulla tribuna ufficiale, Macron ha salutato i numerosi funzionari presenti e con un bacio la cancelliera tedesca, Angela Merkel. Poi a pranzo all’Eliseo, ha ricevuto la leader tedesca, insieme tra gli altri al presidente della Commissione ue, Jean-Claude Juncker,e al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

 

In vista della Brexit e all’allentamento dei legami transatlantici con la presidenza Trump, Emmanuel Macron ha fatto della Difesa europea uno dei suoi temi preferiti, ritenendo fondamentale che il Vecchio Continente aumenti la sua autonomia strategica, in aggiunta alla Nato. La manifestazione si è aperta con una dimostrazione futuristica: il campione francese di jet-ski, Franky Zapata, ha volteggiato a diversi metri d’altezza, con il fucile tra le mani, sul suo Flyboard, una piattaforma volante di sua invenzione azionata da cinque motori a reazione. Secondo il ministero della Difesa, la Flyboard Air potrà essere utilizzata dalle forze di intelligence francesi, “come piattaforma logistica o d’assalto”.

 

Ma le contestazioni al presidente sono state consistenti. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla dei manifestanti, di cui molti dei ‘gilet gialli’. Il ministro dell’Interno, Christophe Castaner, ha dichiarato “chi voleva impedire questa parata dovrebbe vergognarsi un po’. È un giorno in cui la nazione si riunisce e penso che la nazione debba essere rispettata”. Sono 152 le persone fermate della polizia francese durante la manifestazione dei ‘gilet gialli’.

 

La polizia francese è poi intervenuta direttamente sugli Champs Elysee: “Di fronte alle continue violenze sono stati fatti interventi e l’area è stata evacuata con la forza”, ha scritto la polizia parigina su Twitter. Durante gli scontri diversi cassonetti sono stati dati alle fiamme. La maggior parte dei reati contestati dalle forze di sicurezza sono legati a “organizzazione di manifestazioni non autorizzate”, “atti di violenza contro persone di ordine pubblico” e “degrado della proprietà pubblica” “e porto abusivo d’armi”.

Nessuna parola, ovviamente, sulle violenze gratuite della polizia, scatenata nella solita caccia all’uomo…

 

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