https://www.lapresse.it/ 20 aprile 2019
Gilet gialli, Parigi a ferro e fuoco per il 23mo sabato: 230 fermati
Una giornata presentata dai manifestanti come un 'secondo ultimatum' dopo quello del 16 marzo
Almeno 230 persone fermate, oltre a 20.518 controlli preventivi. Misure che a Parigi non sono bastate a calmare i gilet gialli che per il ventitreesimo sabato consecutivo hanno piegato la capitale francese. La polizia ha caricato più volte la protesta, usando gas lacrimogeni lungo il boulevard Richard-Lenoir tra la Bastiglia e place de la Republique. Le autorità hanno dispiegato 60mila agenti di polizia e gendarmi nel Paese nel nuovo sabato di proteste popolari, per timore di nuove violenze e scontri, mentre la partecipazione è di nuovo scemata: secondo il ministero dell'Interno sono scese in strada in tutto il Paese 27.900 persone, a Parigi circa 9mila, in calo da sabato scorso quando erano state rispettivamente 31.100 e 5mila.
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Questo sabato di proteste è stato presentato dai Gilet gialli come un secondo ultimatum dopo quello del 16 marzo. Atteso lunedì scorso, l'annuncio di Macron era stato rinviato a causa dell'incendio di Notre-Dame, iniziato poche ore prima dell'intervento programmato dal presidente. La cattedrale e altri luoghi in tutto il Paese sono stati vietati ai manifestanti, tra cui il centro di Lione e la place du Capitole a Tolosa. Nel sabato precedente, le manifestazioni dei Gilet gialli avevano registrato la partecipazione di 31mila persone in tutta la Francia, di cui 5mila a Parigi, secondo le cifre ufficiali, che vengono regolarmente contestate dai dimostranti..
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