https://www.lantidiplomatico.it 01/08/2019
Mario Draghi e la sovranità. "Quando il debito è troppo alto appartiene ai mercati" di Gilberto Trombetta
«Un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto. E quando il debito è troppo alto, non c’è neanche bisogno di regole che limitino la sovranità del Paese. È il mercato. I mercati dicono al Paese cosa si può permettere cosa no, cosa è credibile e cosa no.
Quindi il Paese perde la sua sovranità quando il debito diventa così alto che ogni azione politica deve essere valutata dai mercati. Vale a dire da persone che non votano, che sono fuori dal processo democratico di responsabilità. Ecco perché c’è tanto risentimento. Ma così è la vita...
Ma questo debito è stato prodotto dalle decisioni politiche dei Governi di questi Paesi. La sovranità si perde a causa di politiche sbagliate».
Infatti è risaputo come il Giappone, o la Cina, o gli Stati Uniti debbano chiedere il permesso a iMercati® prima di poter procedere con gli impegni di Governo. Lo sanno tutti...
Cioè abbiamo ceduto la nostra sovranità a una banda di tecnocrati strozzini che sono così diventati i sovrani del popolo.
A dirlo è proprio chi fornisce i soldi del popolo allo strozzino affinché li presti allo Stato.
Le uniche cose vere, Draghi, le dice quando afferma che che il potere decisionale si è messo al riparo dal processo democratico e che la sovranità si perde a causa di decisioni politiche sbagliate.
Come quelle di firmare il trattato di Maastricht e di adottare l’euro. Scelte sbagliate le cui responsabilità ricadono sulla peggior classe politica che questo Paese abbia mai visto.
Una classe fatta di incompetenti e utili idioti nella migliore delle ipotesi. Di venduti agli interessi stranieri nella peggiore. Un esercito di novelli Quisling."
video
via Gilberto Trombetta https://www.facebook.com/gilberto.trombetta.7/videos/2945358662355360/
via Umberto Molini https://twitter.com/molumbe/status/1156224075141922817
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