http://www.milanotoday.it/ 22 gennaio 2019
Silvia Romano, la cooperante italiana rapita in Kenya da due mesi, si troverebbe a Tana River
Lo ha detto il capo della polizia locale che chiede l'aiuto della popolazione per trovarla
“Dal 20 novembre la cittadina milanese e del mondo Silvia Romano è nelle mani di rapitori in Kenya. Confido che le autorità italiane e kenyote stiano facendo tutto il possibile per riportarla ai suoi affetti. Noi non la dimentichiamo”. Lo ha scritto su Twitter l’assessore all’Urbanistica del comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ricordando la cooperante italiana rapita in Kenya ormai oltre due mesi fa. Fin da subito Palazzo Marino ha mostrato vicinanza alla ragazza, esponendo un totem all’ingresso della sede del comune con su scritto ‘Silvia Romano libera’.
Le ultime notizie su Silvia Romano Stando alle ultime notizie di diversi quotidiani, la volontaria, si sarebbe dovuta trovare in Somalia. Ma la circostanza è stata poi smentita dalla polizia kenyana. “Silvia Romano è ancora in Kenya, non può essere stata portata in Somalia”. E' positivo perché Somalia significherebbe terroristi al Shaabab, con tutti i rischi e le incognite che ciò comporta. Il nuovo comandante della polizia della regione costiera del Kenya, Marcus Ochola assicura che la milanese è nell’area del Tana River.
Pare che le ricerche siano state in qualche modo rallentate dalle condizioni climatiche e dalla morfologia della zona: un'aria boschiva molto impervia. Per questo è necessaria anche la collaborazione delle tribù che la abitano. Ochola, stando a quanto riferito dall'Agi, ha rinnovato l’appello alla popolazione: “Chiediamo un’ulteriore aiuto alla popolazione locale, senza rischi per gli informatori, promettendo la massima discrezione. Abbiamo bisogno di collaborazione, che fino ad ora non c’è stata. Collaborare con la nostra intelligence significa poter mantenere la sicurezza in tutta la regione”
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