http://www.ilcambiamento.it/ 08-08-2019
Quanta anidride carbonica possiamo ancora permetterci di immettere in atmosfera? di Giulia Negri
Margini ridotti, il "carbon budget" non perdona. L'anidride carbonica che continueremo a immettere in atmosfera designerà la nostra condanna. E per quanto ancora possiamo andare avanti?
Chi segue con assiduità la questione climatica avrà probabilmente già sentito nominare il “carbon budget”, ovvero il budget o bilancio del carbonio. Ma di cosa si tratta esattamente, e perché è così importante? Le ricerche, nel corso del passato decennio, hanno mostrato come il riscaldamento globale sia approssimativamente proporzionale alla quantità totale di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera. Ciò rende possibile stimare l’importo totale di CO2 che possiamo ancora emettere, pur continuando ad avere la possibilità di limitare i danni per il pianeta. Questo è proprio il concetto di carbon budget, ovvero il budget di carbonio che abbiamo ancora a disposizione, da “poter spendere”, molto importante per le politiche climatiche. Eppure esistono diversi calcoli per determinare questo valore, che è importante andare ad analizzare. «Le stime disponibili per il carbon budget spesso tralasciano lo scioglimento del permafrost e altri feedback lenti del sistema Terra che potrebbero portare a un ulteriore riscaldamento del pianeta. Questo significa che la nostra stanza che si restringe potrebbe essere ancora più piccola di quanto pensassimo», spiega Kriegler. «Dire chiaramente quali sono i presupposti impliciti alla base dei calcoli per il budget del carbonio – come in questo caso – è importante per permettere ai policy maker di fare scelte informate». Negli ultimi due anni sono state pubblicate diverse stime, che differiscono di quantità più o meno grandi per ragioni che precedentemente non erano ben chiare. Il riscaldamento globale non è spinto solo dalle emissioni di anidride carbonica: anche altri gas serra come il metano, il protossido d’azoto, gli aerosol e i gas fluorati influenzano la temperatura del pianeta. Per calcolare il carbon budget, perciò, è necessario tener conto in maniera corretta anche di questi contributi. Le scelte di oggi determineranno se avremo la possibilità di sottostare a questo limite, quindi è fondamentale – considerato quanto sottili sono i livelli di sicurezza – che si tenga conto di tutti i fattori in gioco per non avere sgradevoli sorprese… Giulia Negri: Comunicatrice della scienza, grande appassionata di animali e mangiatrice di libri. Nata sotto il segno dell'atomo, dopo gli studi in fisica ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA di Trieste. Ama le videointerviste e cura il blog di recensioni di libri e divulgazione scientifica “La rana che russa” dal 2014. Ha lavorato al CERN, in editoria scolastica e nell'organizzazione di eventi scientifici; gioca con la creatività per raccontare la scienza e renderla un piatto per tutti. Collabora con Micron, la rivista di Arpa Umbria. |