Lantidiplomatico - venerdì 10 agosto 2018 - «Cambiate gli Euro, i dollari e l’oro che avete sotto i vostri cuscini con Lire nelle nostre banche. Si tratta di una lotta interna e nazionale», con queste parole Recep Tayyip Erdogan si è rivolto al popolo turco secondo quanto riportato da AP … Erdogan ha poi aggiunto: «Questa sarà la risposta del mio popolo contro chi ha scatenato una guerra economica contro di noi … Oggi affrontiamo attacchi economici e dobbiamo difendere il nostro paese», ribatte Erdogan. «L'attacco economico contro di noi ora è lo stesso del tentativo di colpo di stato contro di noi. Sto sollecitando il nostro paese ad aumentare le uscite, ad aumentare le esportazioni».
Huffingtonpost - venerdì 10 agosto 2018 - In un momento di crisi della Lira turca, Trump interviene con un colpo basso … E lo fa con un'arma che sta utilizzando spesso negli ultimi mesi: l'imposizione di ulteriori dazi: "Ho appena autorizzato un raddoppio dei dazi sull'acciaio e l'alluminio della Turchia in quanto la loro valuta, la lira turca, è in rapido calo nei confronti di un dollaro molto forte - ha affermato in un tweet - I dazi sull'alluminio saranno ora al 20% e quelli sull'acciaio al 50%. I nostri rapporti con la Turchia non sono buoni al momento". Pochi minuti dopo l'annuncio del presidente Usa, il tonfo della lira turca: la valuta ha perso il 19% sul dollaro.
Ilpost - venerdì 10 agosto 2018 - La moneta della Turchia da gennaio ad oggi, ha perso il 30 per cento del suo valore, causando difficoltà ai consumatori, che devono fronteggiare prezzi in costante crescita a causa di importazioni sempre più costose, e alle imprese, che devono ripagare i loro debiti in valute estere con una moneta che vale sempre meno … Il presidente turco è anche riuscito a causare una crisi intenazionale con il suo principale alleato, gli Stati Uniti. Le autorità del paese hanno infatti arrestato un predicatore evangelico americano e lo hanno accusato di terrorismo e di complicità con gli autori del tentanto colpo di stato del 2016 (accuse che gli avvocati del predicatore e il governo degli Stati Uniti respingono e definiscono assurde). Nonostante gli Stati Uniti abbiano offerto condizioni molto vantaggiose in cambio della liberazione dell’uomo, Erdo?an ha alzato ulteriomente la posta e alla fine ha abbandonato le trattative. In risposta, il governo americano ha sanzionato due ministri del governo turco, facendo temere una escalation diplomatica che danneggerebbe ulteriormente la fiducia internazionale nell’economia turca.
avvenire - venerdì 10 agosto 2018 - La lira turca sta precipitando: nelle prime ore di scambi è arrivata a perdere fino al 17% sul dollaro e il 12% sull’euro, per poi risalire appena … La Borsa di Istanbul è caduta dell'8.8% … Dietro il crollo, la fuga di capitali esteri: gli investitori portano via il loro denaro perché temono che il governo di Recep Tayyip Erdo?an abbia perso il controllo dell’economia nazionale. Da giugno il ministro delle Finanze è Berat Albayark, 40enne, genero del presidente in quanto marito della terza figlia di Erdogan. Preoccupano l’inflazione, volata oltre il 15%, il dimezzamento della crescita, l’indisponibilità della Banca centrale, su pressione del presidente, ad alzare i tassi. Erdogan ha denunciato l’esistenza di «campagne in corso» contro la Turchia e ha invitato i turchi a «non prestare loro alcuna attenzione»: «Se loro hanno i dollari, noi abbiamo la nostra gente, il nostro diritto, il nostro Allah e continuiamo a camminare con passo fermo verso il futuro» ha detto il presidente secondo quanto riferito dal quotidiano Hurriyet.
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