Ho perso la vista per sempre… Non potrò mai più vedere il sorriso di mia mamma, gli occhi di mia sorella o il volto del mio baba (papà)… La mia vista strappata da un cecchino israeliano… Non sarò più in grado di vedere quelle scene che vivevo ogni giorno, per me resteranno un ricordo che vivono e si ripetono solo nella mia mente … Dimenticherò i colori del tramonto, la bellezza del mare di Gaza ma mai il momento in cui ho perso i miei occhi. Mi chiamo Saleh Ashur, ho 16 anni e questa da oggi in poi sarà la mia vita. Però non mi arrendo e continuerò a lottare per i nostri diritti, quelli che sono negati ai palestinesi… Fonte: FB Giovani Palestinesi d’Italia - 5/7/2018 PIC - Infopal - 5/7/2018 - A giugno, il tribunale israeliano di Ofer ha imposto ai bambini palestinesi prigionieri pesanti multe, stimate in 75.000 shekel (17.635,13 euro), ha dichiarato la Società dei Prigionieri palestinesi (PPS). Secondo le fonti, un totale di 31 minori palestinesi sono stati detenuti nell’ultimo mese, di questi 15 di età inferiore ai 16 anni. Sono state anche imposte diverse condanne a una pena fino a 24 mesi. 12 bambini detenuti sono stati sottoposti a gravi torture durante il loro arresto e a duri interrogatori nei centri di detenzione. Ci sono attualmente 350 minorenni palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane in pessime condizioni di detenzione, tra questi 127 si trovano nel centro di detenzione di Ofer. Quds Press - PIC - Infopal - 5/7/2018 - Mercoledì, un ragazzo palestinese di 16 anni, Mohammad al-Gharabli, è morto per le ferite riportate il 14 maggio scorso, durante la “Grande Marcia del Ritorno”, nella Striscia di Gaza: era stato colpito alla testa dalle forze di occupazione israeliane. Con la morte di Gharabli, il numero delle vittime della Grande Marcia del Ritorno è salito a 145. 9 salme sono ancora detenute dalle autorità di occupazione israeliane. Il ministero della Sanità palestinese ha affermato che il numero di vittime include 17 bambini, 2 donne, 2 giornalisti, 2 medici e paramedici e 3 disabili.
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