Fonte: Hispan Tv https://www.controinformazione.info/ Ago 02, 2018
Attacco saudita contro l’ospedale di Al Hudayda in Yemen lascia 42 vittime Traduzione e nota di Luciano Lago
Ultime Notizie. Un improvviso attacco dell’aviazione saudita nello Yemen ha colpito l’Ospedale di Al Hudayda (città della costa occidentale al centro di una violenta offensiva) con un bilancio provvisorio di almeno 42 vittime civili fra degenti e personale medico presente al momento dell’attacco.
Il bilancio è provvisorio. L’ospedale risulta distrutto dalle bombe lanciate dagli aerei da guerra dell’aviazione saudita che, come altre volte, hanno colpito all’improvviso denza lasciare scampo ai civili presenti nella struttura.
I bombardamenti indiscriminati dell’aviazione saudita sullo Yemen hanno colpito nei mesi scorsi anche l’ospedale della capitale Sana’a, come anche sono state colpitoe abitazioni civili, scuole, mercati ed altri obiettivi non militari.
Le vittime sono migliaia ed il calcolo fatto dall’ONU e dalle organizzazioni umanitarie di circa 15.000 vittime civili è assolutamente per difetto. Questo calcolo non tiene contro delle migliaia di civili che muoiono per causa di denutrizione o per l’epidemia di colera che si è diffusa nel paese per effetto del blocco imposto allo Yemen dalle forze aeronavali dell’Arabia Saudita degli USA e del Regno Unito che impediscono l’arrivo di aiuti umanitari. L’ONU parla dello Yemen come la “maggiore catastrofe umanitaria” dei nostri giorni.
I crimini commessi nello Yemen vengono oscurati dai media occidentali per coprire le responsabilità degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, oltre che dell’Arabia Saudita che risulta il maggiore acquirente di armi occidentali e il più stretto alleato di Washington e di Londra nella regione.
Vedi: Le menzogne dei media non riescono a coprire i crimini commessi nello Yemen
Il conflitto dura da oltre tre anni e vede una caparbia resistenza dei gruppi di resistenza yemenita, gli Houty, che non vogliono accettare un governo fantoccio che l’Arabia Saudita vuole imporre nel paese per farne un proprio protettorato. La posizione strategica di questo paese, il più povero della regione, costituisce anche la causa delle sue disgrazie, visto l’interesse delle potenze ango USA a mantenere il presidio delle rotte del petrolio che passano attraverso il Golfo di Aden.
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