http://lepersoneeladignita.corriere.it/

https://www.agoravox.it/

martedì 10 aprile 2018

 

Colombia: 148 difensori dei diritti umani uccisi in un anno

di Riccardo Noury

Amnesty International 

In occasione della Giornata nazionale del ricordo e della solidarietà con le vittime del conflitto armato in Colombia, Amnesty International ha sollecitato il governo colombiano a riconoscere l’aumento della violenza nei confronti dei difensori dei diritti umani e degli attivisti di comunità già duramente colpite dal conflitto e a prendere misure urgenti per garantire queste persone.

 

Nonostante l’accordo di pace, la tremenda escalation di intimidazioni, minacce e omicidi contro chi difende i diritti umani e chi ha un ruolo di primo piano nelle comunità devastate dal conflitto non accenna a diminuire (nella foto, la comunità di San José de Apartadó, tra le più colpite in questi anni e anche di recente.

 

Secondo dati ufficiali, dal 1° gennaio 2017 al 27 febbraio 2018 in Colombia sono stati assassinati 148 difensori dei diritti umani.

 

Le autorità sono assenti, il paramilitarismo occupa le terre lasciate dalla guerriglia e in molte regioni del paese non c’è la minima garanzia di protezione. A rafforzare questo clima di paura e d’impunità, non mancano le dichiarazioni di alti funzionari dello stato secondo i quali non è vero che le persone vengono uccise a causa del loro impegno nelle comunità e in difesa dei diritti umani.

 

Se si vuole arrivare a una pace seria e duratura, secondo Amnesty International il governo colombiano dovrà prestare la massima attenzione e fornire piena assicurazione ai leader comunitari, ai contadini, alle vittime, a coloro che difendono il territorio e le risorse naturali e, infine, a chi pretende l’attuazione a livello locale dell’accordo di pace e del processo di restituzione delle terre sottratte durante il conflitto.

 

 

 

top